La Notizia

03.05.2018

Cure inesistenti, falsi cibi “miracolosi” e chi più ne ha più ne metta. Le fake news dilagano, ma in molti casi fanno male alla salute. Solo in Italia, il 25% delle persone è solito informarsi sul cibo partecipando a community, blog o chat dedicate e 9 italiani su 10 si preoccupano di quello che mangiano. Un dato che fa capire quanto le informazioni false possano costituire un pericolo per l’incolumità dei singoli e di cui si discuterà anche domani e dopodomani al Festival della Scienza di Bologna, dove verranno declinati una serie di consigli per difendersi dalle false informazioni in campo sanitario. Primo tra tutti: diffidare il più possibile dalle notizie trovate sul web e dare credito principalmente a quelle da fonti istituzionali. (La Stampa) @ Cattive notizie per l’olio italiano. L’Unione Europea è pronta a firmare un trattato di libero scambio con la Tunisia e, senza tariffe all’import, l’oro verde del Bel Paese rischia di scomparire per sempre. L’affondo di Attilio Barbieri su Libero. @ Passaggio di testimone di fronte all’Albero della Vita. A tre anni dalla chiusura di Expo, martedì scorso il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’ad di Arexpo Spa Giuseppe Bonomi si sono ritrovati davanti all’installazione simbolo dell’Esposizione per un ideale scambio di testimone con Mind (Milano Innovation Disctrict), il polo della scienza, del sapere e dell’innovazione che si sta realizzando sull’area. Ma l’assenza di un Governo blocca ancora l’avanzamento dello Human Technopole. (Repubblica e Il Giorno) @ Dalla crisi al boom dell’export nel nome della Malvasia. E’ quanto successo alla Cantina di Casorzo, che grazie a Co.Mark ha fatto fronte al calo della domanda interna conquistando gli USA. E totalizzando, solo nel 2017, ricavi per 300mila euro. (Corriere della Sera) @ “I miei vini non saranno più valutati con un rating dalla guida I Vini d’Italia”. A parlare è Paolo Panerai, editore e ceo di Class Editori ma anche produttore di vino, divenuto azionista di riferimento di Gambero Rosso. “Una scelta di correttezza e di eliminazione di ogni possibile conflitto di interesse” spiega Panerai a Winenews, in un affondo ripreso da Italia Oggi. @ Tempi duri per l’Autobar Marenco di Vispa di Carcare, sulla A6 Savona-Torino. Quello che da molti è considerato l’autogrill più bello d’Italia - ancora a conduzione familiare - rischia di dover cambiare gestione, fagocitato dal piano di ristrutturazione delle aree di servizio autostradali. Un boccone amaro per molti viaggiatori gourmet, che sui social hanno già avviato una raccolta firme per bloccare il ridimensionamento. (La Stampa) Citato sul Golosario, subisce questa minaccia anche un altro autobar, all’altezza di Marene: il Rio Colorè.

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