La Notizia

28.09.2018

L’Onu salva la dieta mediterranea. L’assemblea delle Nazioni Unite toglie i prodotti della dieta mediterranea dall’elenco degli alimenti che possono rappresentare un rischio per la salute. Il risultato, frutto di un negoziato che ha visto impegnati in prima linea anche il ministro Gian Marco Centinaio, Federalimentare e Coldiretti, ha così fatto rientrare l’allarme di vedere i prodotti italiani di origine protetta discriminati da bollini rossi o neri sugli scaffali dei negozi. (La Stampa e La Verità) @ 2.000 tonnellate di mele provenienti dalla Romania immesse nel circuito di vendita italiano e vendute come “autentiche mele biologiche e prive di residui chimici”. E’ quanto scoperto dagli inquirenti della Procura di Verona, che hanno individuato anche i 10 responsabili alla regia di un’organizzazione criminale macchiatasi con svariati illeciti tra il 2010 e il 2015. Al processo, che partirà a dicembre, si parlerà anche dei fitofarmaci e residui chimici che sarebbero stati trovati nelle mele al centro del caso. Coinvolto anche il Consorzio Ortofrutticolo Padano. (Corriere della Sera) @ Intanto, anche il pane della Gdo finisce nel mirino dell’Antitrust. L’organismo di controllo ha infatti aperto 6 istruttorie nei confronti dei principali operatori nazionali (Coop Italia, Conad, Esselunga, Eurospin, Auchan e Carrefour) per verificare una presunta pratica sleale a danno delle imprese di panificazione. Pronta la risposta di Esselunga: “Il 95% del pane che vendiamo è sfornato nei nostri negozi”. (Il Giornale) @ 1 euro agli sfollati della Val Polcevera per ogni bottiglia di Gavi Docg venduta. E’ l’iniziativa solidale annunciata dal Consorzio di tutela del Gavi, che sarà presentata ufficialmente il 4 ottobre, a Genova, nell’ambito dell’evento “Tutto il Gavi a Genova”. (La Stampa)

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content