La Notizia

07.01.2019

Gennaio tempo di diete. Dopo gli stravizi delle Feste i primi giorni di lavoro segnano anche l’inizio della remise en forme, ma attenzione a non esagerare. Per tornare in forma in modo duraturo è bene evitare di saltare i pasti; meglio mangiare porzioni ridotte e fare più movimento. (QN) @ Intanto, in tutto il mondo prende piede il Veganuary, la versione millennial del vecchio dry january, il gennaio senza alcool dopo i bagordi di Capodanno, ma in salsa vegana. Nata nel Regno Unito, l’iniziativa è diventata un vero e proprio movimento ha già raccolto 300mila proseliti disposti a diventare vegani per un mese. (Repubblica) @ La dieta su misura? Parte da una foto di muscoli, ossa e mente. Ne sono convinti Alberto Battezzati e Simona Bertoli, rispettivamente direttore e vice direttore del Centro internazionale di ricerca e studio della composizione corporea dell’Università di Milano, che in circa 6 ore aiutano chi è in sovrappeso a formulare una dieta “taylor made”, ovvero sartoriale, in base al fabbisogno energetico e alle caratteristiche ossee e muscolari. (Il Giornale) @ Ma a fronte del progresso della scienza, non manca l’avanzare dei regimi alimentari più strampalati. Dagli USA, ad esempio, arriva la dieta del ghiaccio. A idearla un gastroenterologo, Brian Weiner, che l’ha sperimentata su se stesso perdendo - a suo dire - 22 chili. Secondo il medico, ingerendo un litro di ghiaccio al giorno si brucerebbero calorie equivalenti a una corsa di due chilometri. Ma fortunatamente c’è chi lo contesta. (Il Venerdì di Repubblica)

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