La Notizia

04.06.2019

Gruppi di guardie armate ingaggiati nella laguna veneta per proteggere la semina delle vongole dai pescatori di frodo. Non uno scherzo, ma quanto attuato dalla Città Metropolitana di Venezia che ha assunto, tramite gara, un gruppo di vigilantes notturni per tutelare, nella zona prospiciente Fusina tra Venezia e Chioggia, il lavoro di 532 pescatori autorizzati a seminare le vongole per poi introdurle nelle proprie concessioni. I “Gorilla delle vongole” sono infatti dotati di motoscafi e radar e spesso agiscono armati. (La Verità) @ Intanto, Venezia fa discutere anche per una querelle intavolata con Padova sugli ingredienti del vero Spritz. A scatenare la disfida è stato il gruppo Montenegro, che ha deciso di rispolverare uno storico bitter del suo portafoglio, il Select, per non lasciare a Campari e al suo Aperol il (quasi totale) monopolio sull’aperitivo arancione. E se è vero che tra il Select, inventato a Venezia nel 1920 dai fratelli Pilla e l’Aperol, battezzato a Padova nel 1919 dai fratelli Barbieri, intercorre un solo anno, con questa mossa inevitabilmente il derby ritorna. E il dibattito si accende anche negli USA. (Corriere della Sera) @ Ma se la disfida dello Spritz fa spuntare un sorriso, altrettanto non si può dire per il rapporto che sempre più spesso lega i giovani al consumo di alcolici. L’allarme arriva dall’Istat, secondo cui nel 2018 il 66,8% degli undicenni ha consumato almeno una bevanda alcolica nell’anno e solo in Lombardia i minorenni presi in carico dai servizi ambulatoriali per la cura delle dipendenze sono stati 900, con dati più che raddoppiati rispetto a cinque anni fa. L’approfondimento di Manila Alfano sul Giornale. @ L’Italia è al vertice in Europa per numero di giovani in agricoltura, con gli under 35 alla guida di 57.621 imprese nel 2018, in aumento del 4,1% rispetto al 2017. Lo ha fatto sapere Coldiretti con una nota stampa. @ Il desiderio smodato per i cibi grassi dipende da un gene alterato. Il nutrizionista Giorgio Calabrese su La Stampa riporta le ultime evidenze sulle cause dei comportamenti compulsavi a tavola. “Alcuni di noi - spiega - presentano un recettore difettoso per l’ormone melacortina e questa alterazione li induce a nutrirsi di alimenti con alti contenuti di grassi". @ Abruzzo per tutta la vita! Con questo titolo Paolo Massobrio su ilGolosario.it introduce il racconto del suo press tour enoico in Abruzzo tra cantine, assaggi e degustazioni…ricche di novità.

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