La Notizia

20.09.2019

Perché non siamo riusciti a fermare la xylella fastidiosa? Sul venerdì di Repubblica Riccardo Staglianò ripercorre le tappe che, da sei anni a questa parte, hanno portato il morbo killer degli ulivi pugliesi alla ribalta nazionale, tra attese e rimpalli di responsabilità culminati con numeri da ecatombe ambientale, estensione del contagio anche in Europa e una pesante condanna per l’Italia da parte della Ue. @ Italia alla “guerra” del chilometro zero. Il junk food non piace più e anche le multinazionali si adeguano, andando a caccia di cibi salutari: dal caso Unilever, che ha acquisito i gelati Grom e i prodotti benessere di Equilibra, a Kraft, azionista di Fattorie Osella. Fino a Coca-Cola, che nelle ultime ore ha acquisito da Eataly le acque minerali piemontesi a marchio Lurisia. Un’operazione, quest’ultima, che ha destato non poche polemiche, ma che il fondatore di Eataly Oscar Farinetti ha commentato definendola “Un ottimo segnale per il Paese”. Intanto, l’amico e patron di Slow Food Carlo Petrini ha interrotto immediatamente i rapporti con Lurisia. (La Repubblica e Il Corriere della Sera) @ Riaprire i bistrot contro la desertificazione dei piccoli centri francesi. E’ il progetto del gruppo SOS, appoggiato dal governo francese, che intende aprire mille caffè in 26 mila comuni rurali con meno di 3.500 abitanti. Solo nel 2017, sono stati infatti 600 i locali e i ritrovi ad aver abbassato le serrande nei piccoli centri, che nel 53% dei casi oggi non hanno più neppure un negozio di quartiere. Per l’operazione, il governo ha deciso di stanziare 200 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content