Le prime ipotesi di intervento del Governo giallo-rosso fanno già infuriare un vasto pubblico: dai trasportatori agli agricoltori fino alle industrie alimentari. Motivo delle proteste un pacchetto di misure green e uno salutistico. Nel primo caso infatti il taglio dei sussidi ambientalmente dannosi andrebbe a colpire il gasolio agricolo, che diventerebbe più caro. Una misura che secondo il presidente di Coldiretti Ettore Prandini penalizzerà solo gli agricoltori italiani. La micro-tassa ipotizzata dal ministero dell’Istruzione su merendine e bibite si è invece attirata gli strali delle associazioni di settore: non si può colpire, lamenta sul Corriere della Sera Federalimentare, chi ha perso dieci punti negli ultimi dieci anni. @ La Francia prova a salvare i bistrot con incentivi fiscali sulle licenze. Oggi sono 34mila, fino a mezzo secolo fa venti volte tanto. (Italia Oggi) @ Non sono solo i bistrot a rischiare l’estinzione: anche le parole dell’italiano non se la passano bene e lo Zingarelli mette un fiorellino accanto a 3126 lemmi da salvare che saranno portati in un tour per le piazze dall’editore Zanichelli. Tra questi abbindolare, ondivago, leccornìa, schivo, vivido, indefesso. Entrano però nuovi termini come supercibo e poliamori.