Svolta green nelle aziende contro lo stress dei dipendenti. Succede in Francia, dove sono già molte le imprese che hanno deciso di giocare la carta dell’orto interno o esterno sul posto di lavoro. L’obiettivo? Non solo rilassare i propri impiegati, ma anche fidelizzarli o attrarre giovani lavoratori tra i millennials più attenti alla qualità della vita e al benessere aziendale. (Italia Oggi) @ E se la Francia si porta avanti sugli spazi verdi, altrettanto si può dire di Milano, che nel prossimo anno si è data come obiettivo quello di piantare oltre 20 mila alberi, puntando a superare i 100 mila nell’area metropolitana. Le attività inizieranno oggi, con 1.300 piantumazioni in tutti e nove i Municipi che saranno “benedette” anche dalla visita del premier Giuseppe Conte. “Con il presidente Conte - spiega sul Corriere della Sera l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran - presenteremo in Triennale un grande progetto di collaborazione pubblico, privato, associazioni e cittadini che ci accompagnerà all’obiettivo di 3 milioni di nuovi alberi da qui al 2030”. @ 13 mila quintali e 43 milioni di euro persi ogni anno. E’ il dramma del pane quotidiano raccontato da Massimo Sanvito, che su La Verità riprende l’appello mosso dai produttori artigianali per modificare la legge e poter finalmente donare l’invenduto ai poveri: “E’ uno spreco, i nostri prodotti si mantengono buoni per una settimana”. @ I surgelati fanno bene ai bambini. La conferma arriva da un’indagine commissionata a Bva Doxa dall’Istituto Italiano Alimenti Surgelati, secondo cui - in mancanza di primizie di stagione - ricorrere a prodotti surgelati può rivelarsi una scelta azzeccata. “Si tratta di prodotti sicuri, che non contengono conservanti e hanno le stesse proprietà dei prodotti freschi”, spiega su Libero il professore Claudio Maffeis dell’Università di Verona. @ Bando ai dolciumi nel giorno di Santa Lucia. E’ quanto accaduto a Trescore Balneario (Bergamo), dove i vertici dell’Istituto Comprensivo a sorpresa hanno deciso che nella tradizionale festa, particolarmente sentita dai bergamaschi, agli alunni saranno negati dolcetti e caramelle. “Da tempo facciamo educazione alimentare. Questa svolta è solo questione di coerenza didattica”, ha dichiarato la dirigente scolastica Raffaella Chiodini. Ma i genitori sono in rivolta: “Così è negata la tradizione”. (QN) @ “Magro” non sempre è sinonimo di “sano”. Parola di Vittorio Feltri, che su Libero spiega come gli eccessi a tavola spesso non si traducano in chili di troppo: molte persone filiformi, infatti, soffrono di pressione, trigliceridi e colesterolo alle stelle.