Notizie dal mondo del vino e la questione migranti

11.05.2020

"Fare cucina di qualità non è giocare d'azzardo. Il nodo? E' la liquidità". A parlare è lo chef Enrico Bartolini che, intervistato da Andrea Cuomo sul futuro dei ristoranti, sul Giornale di sabato spiega: "Non serve la fretta, ma al Governo nessuno ascolta i ristoratori". @ Accordo storico tra Torrevilla e Cantina Montù. La Viticoltori Associati Torrevilla (200 soci conferitori, oltre 600 ha di vigneti, 2,5 milioni di bottiglie prodotte) presieduta da Massimo Barbieri, nelle scorse ore, davanti al dr. Carlo Cavagna, Notaio in Voghera, ha siglato, un importante accordo, con la Cantina Storica Il Montù (800mila bottiglie) che prevede l’acquisizione di marchio, attrezzature, prodotto e rete commerciale, particolarmente presente in Gdo. Una operazione con la storica realtà fondata nel 1902 nella Valle Versa, ovvero il versante d’Oltrepò opposto a quello presidiato storicamente da Torrevilla, che non solo completerà la propria gamma di prodotti, ad esempio con il Buttafuoco Storico e il Sangue di Giuda, ma soprattutto aumenterà esponenzialmente e in modo più capillare la sua presenza nel mercato consumer di fascia centrale, grazie alle referenze nella Gdo portate in dote dall’accordo con Il Montù. @ Non solo insalate e legumi, ma anche ciliegie, albicocche, pesche, zucchine e uva da tavola. Sono alcuni dei raccolti che da marzo hanno risentito maggiormente della mancanza di manodopera, come segnalato dal Corriere della Sera di sabato. Una situazione destinata a protrarsi se - come hanno chiesto più volte le associazioni di categoria  - non verrà trovata una soluzione alla crisi dei braccianti. @ Intanto al Governo proseguono gli attriti sulla regolarizzazione dei migranti. La trattativa, che va avanti da giorni, ha subìto un nuovo stop  sulla durata del rinnovo del permesso di soggiorno. La ministra Bellanova chiede sei mesi, il Movimento 5 Stelle uno. E il Viminale interviene provando a mediare con tre. (Corriere della Sera). @ Intanto, nell'ultimo mese le banche dati delle principali associazioni agricole hanno registrato un aumento sensibile di richieste da parte di italiani in cerca di un (nuovo) lavoro: il 30% sono donne e moltissimi non hanno mai lavorato in agricoltura. (Corriere della Sera) @ Un dato, quest'ultimo, confermato anche da Michele Ponso, titolare di un'azienda agricola del Saluzzese che su Repubblica spiega: "In 48 ore ho ricevuto 400 domande per raccogliere frutta. Ho toccato con mano la crisi: si sono offerti cuochi, parrucchieri e persino tabaccai".

 

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content