Nuove etichette, storie di vini e settimana per la riduzione dei rifiuti

21.11.2016

Nuove etichette nutrizionali in arrivo. Dal 13 dicembre diventano obbligatorie le etichette che sui prodotti dovranno riportare valore energetico, quantità di grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, proteine, zuccheri e sale. Ma gli alimenti esclusi dai vincoli sono troppi; dai prodotti non trasformati e con un solo ingrediente al caffè in chicchi o macinato; dal tè all’aceto e fino agli alcolici. Lo spiega Attilio Barbieri su Libero di domenica. @ Cifre stellari per l’olio italiano. Complice la magra raccolta dell’anno in corso, i prezzi dell’olio sul mercato sono in forte rialzo. Secondo Ismea e Unaprol, le olive raccolte non superano le 243mila tonnellate, circa la metà rispetto allo scorso anno, con ripercussioni soprattutto nel Mezzogiorno, seguito dal Centro Italia e dalle regioni del Nord, che pur nelle limitate dimensioni della produzione, mostrano una lieve progressione rispetto al 2015. Una situazione che, se da un lato lascia gli olivicoltori nell’incertezza, dall’altro determinerà un aumento delle importazioni da altri Paesi produttori. (Avvenire) @ Che fine ha fatto il Beaujolais? Il vino “nouveau” tra i più amati di Francia, da una decina d’anni ha perso smalto, mostrando dati in calo sia nella produzione sia nelle vendite, con un mercato sceso a 25,7 milioni di bottiglie contro i 50 milioni del decennio scorso. Ma se i cugini d’Oltralpe non sembrano apprezzarlo più, di contro il Beaujolais va fortissimo in Cina, Giappone e negli Stati Uniti; sulla piazza di Hong Kong le vendite sono salite del +564% negli ultimi 3 anni, mentre gli Stati Uniti ne esportano 10mila ettolitri e il Giappone addirittura 50mila. (Italia Oggi) @ Mai così tanto vino prodotto, mai così poco vino bevuto. E’ il paradosso del vino italiano secondo l’ultimo dossier di Assoenologi, che mostra come al record mondiale di quantità (abbiamo scalzato la Francia), si contrapponga un’inarrestabile diminuzione del consumo, che nel 2017 scenderà sotto i 36 litri annui pro capite. Ma secondo il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella: “Esportare di più non sarà sufficiente, perché abbiamo nuovi concorrenti come la Cina, il Giappone e la Gran Bretagna. (…) L’unica strada è aumentare ancora di più la qualità dei vini che raccontano la varietà delle nostre terre”. Ne parla Luciano Ferraro sul Corriere della Sera di domenica. @ Pastori e pecore in piazza, domani, per difendere il pecorino romano. Lo annuncia Coldiretti, che domani guiderà la spedizione di mille pastori che alle 10.00 raggiungerà Foro di Traiano a Roma “Con l’obiettivo di difendere una tradizione secolare e presentare proposte concrete a tutela della distintività del pecorino romano”. (Fonte: Coldiretti) @ Ha preso il via ieri e durerà fino a domenica 27 la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, realizzata con il contributo di CONAI e e dei sei Consorzi di Filiera: CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE, RICREA e RILEGNO. Un appuntamento che accende i riflettori sull’Italia, ancora al vertice della classifica europea per la prevenzione in materia di rifiuti. Nel 2016 infatti, è continuato il trend positivo delle azioni promosse dai singoli cittadini, con un +74% rispetto al 2015, ma anche dalle Pubbliche Amministrazioni (40%), Associazioni (23%), Imprese (13%) e Scuole (9%). Tema di questa edizione è la riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi; domani e mercoledì il Ministero dell’Ambiente organizzerà come azione per la settimana in corso gli Stati Generali dell’Educazione Ambientale, durante i quali sarà lanciato il piano di prevenzione dei rifiuti. (Fonte: www.menorifiuti.org)

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