La verdura si paga (anche) con oggetti usati. E’ l’idea che muove l’Orto Collettivo di Genova, un terreno di 7 ettari vicino alla zona industriale di Campi, concesso in comodato d’uso gratuito all’associazione Quattro Valli dove 70 volontari e un gruppo di richiedenti asilo sta trasformando i terreni abbandonati in terrazzamenti coltivati. “La moneta non è necessaria - spiegano i promotori dell’iniziativa - Abbiamo pensato a un circolo virtuoso che prevede il recupero di oggetti vecchi ma ancora funzionanti che vengono scambiati con le verdure dell’orto”. La sperimentazione andrà avanti tutta l’estate e da settembre sarà attivata una piattaforma di scambio online per incrociare domanda e offerta coinvolgendo anche i giovani. (Repubblica) @ Dall’orto collettivo al “giardino condiviso”, il terreno concesso dal Comune di Camino (Alessandria) a un gruppo di volontari che ne cura la manutenzione e organizza laboratori e giornate di formazione. La prossima è in programma domani, alle 18: i coordinatori proporranno una visita guidata seguita da un aperitivo a base di erbe, pianti e fiori del giardino, ma anche con le verdure dell’orto condiviso nato a Brusaschetto nel novembre dell’anno scorso. (La Stampa) @ 464 pagine con ogni possibile infografica sul cibo. E’ quanto contenuto in ”Food and Drink Inphographics”, il volume-enciclopedia che racconta tutto ciò che occorre sapere sul mondo del mangiare e del bere; dalle info utili sulle vitamine contenute in frutta e verdura alle tecniche di cottura della cucina maori. @ “Non aveva paura di citare Kant per spiegare una salsa, né di paragonarsi a Paganini”. Sul Corriere della Sera Maria Luisa Agnese racconta la storia di Gualtiero Marchesi, “L’uomo che ha trasformato la cucina” e che in uno scritto, appena pubblicato, sosteneva: “I cuochi devono leggere, viaggiare, andare alle mostre, come tutti quelli che hanno qualcosa da dire”.