Al ritorno delle ferie, se avrete seguito i nostri consigli per annaffiare piante e fiori durante le vacanze, troverete tutte le piante vive, altrimenti la prima operazione è quella di eliminare tutto ciò che è seccato nel caldo mese di agosto. Settembre vede l’estate volgere al termine, ma i raccolti sono molto abbondanti, quindi occorre continuare con le cure alle nostre piante per garantirci frutti migliori e allungare la stagione produttiva.
Attenzione alle temperature settembrine perché se si mantengono alte possono favorire gli attacchi degli insetti e dei parassiti. Gli interventi riguardano la lavorazione del terreno per l’orto; la realizzazione di nuove aiuole; la concimazione di tutto l’orto e del giardino con fertilizzante chimico ternario a lenta cessione, l’aerazione del prato e la successiva semina di riparazione; l’impianto di nuovi prati. Inoltre, si può procedere alla potatura delle piante che hanno terminato la fioritura estiva, alla suddivisione dei cespi delle specie perenni e alla loro piantagione nei vasi del balcone nonché alla piantagione dei bulbi a fioritura primaverile (tulipani, narcisi, iris, muscari e crocchi).
Nell’orto si seminano e si trapiantano le verdure per la produzione invernale-primaverile dell’anno successivo (cipolle, lattughe, cicorie, spinaci, porri, finocchi, aglio ecc.). Proseguono i tagli settimanali, ma con altezza ridotta, delle erbe dei prati ornamentali, mentre le irrigazioni di sostegno alla crescita delle piante passano a 2-3 volte la settimana.
Sui balconi e nei giardini, a seconda delle regioni meteorologiche, fioriscono in particolare le aromatiche (timo, rosmarino, salvia ecc.), i gerani, le margherite, le gazanie, le cinerarie, le begonie, le impatiens, le rose rifiorenti, gli ibiscus, le lantane, le buganvillee, le nerine, le bignonie, gli oleandri, i gelsomini. Negli orti e nei giardini si raccolgono prevalentemente carote, cavoli, cipolle, melanzane, spinaci, insalate, peperoni, pomodori, zucchine, fragole, mirtilli, lamponi, prugne, uva, mele, pere.