Un tuffo nella storia de Le Bele

A Valdagno rivive un’antica osteria

02.03.2024

Siamo in località Maso 11 a Valdagno (Vi), dove c'era la vecchia “Posta” che al tempo di Garibaldi offriva sostegno e cavalli freschi per scendere da Marana e Castelvecchio nella vallata del Chiampo.

La storia dell'Hostaria A Le Bele inizia quando due sorelle, Bice e Giulia, incantatrici per abilità culinaria (e non solo), entrano in scena. Riapre poi nel 1987 con Vittorio Pianegonda al timone, affiancato in cucina dal fratello Paolo e dalla moglie Giuliana in sala. Insieme si dedicano con passione a preservare ricette antiche, rinnovandole con tocchi moderni, dove i prodotti della terra vicentina accontentano con piatti di carne e di pesce, guidati dalla stagionalità, ma con uno sguardo attento ad accogliere sfumature culinarie provenienti da altri territori.
L'ospitalità genuina dello staff creano un'atmosfera molto calda, portando gli ospiti a vivere un’emozione tra gastronomia e storia, con una cucina capace di raccontare le radici di una terra intrisa di tradizioni.

L’ambiente è molto accogliente ed è stato rispettato, pur riportando a nuovo la struttura. Vecchi mobili in legno colorano le sale, insieme alle fiamme del caminetto, mentre il tinello conserva ancora l’ambiente caratteristico dove carrettieri, alpigiani e pastori potevano godere di un attimo di ristoro. L’ambientazione è ottimale sia per vivere una serata rilassante in coppia sia in compagnia di amici.

Simpatico e gustoso il benvenuto della cucina in attesa della comanda.
Noi abbiamo apprezzato, dopo un tagliere di salumi e formaggi del territorio, i raperonzoli in consiero con piccolo tortino di polenta e ragù di selvaggina (14 euro); tra gli altri antipasti, il baccalà mantecato con chips di polenta (16 euro) e la crudità di capesante e caviale su purea di mango, salsa al frutto della passione e wakame (18 euro).
A seguire, tra i primi piatti, risotto con la zucca al profumo di salvia (12 euro); tagliolini al cacao con ragù di cervo, mirtilli e fondo bruno (14 euro) oppure, optando per il mare, paccheri mantecati con seppie, canellini e guanciale croccante.

Poi, ai secondi, si può scegliere tra terra e mare con la quaglia arrosto con polenta croccante e purea di patate (18 euro) o la tagliata di Black Angus tartufata (19 euro) e le piacevoli code di mazzancolle panate con verdure in tempura e salsa di soia (20 euro). Ma in carta c’erano anche, tra le carni, il filetto di cervo con quenelle di patate alla tirolese e salsa di mirtilli (32 euro), il fritto di mare (18 euro) e il baccalà alla vicentina (18 euro).
Abbiamo chiuso in dolcezza con lo sformatino alle pere preparato al momento, anticipato da un goloso pre dessert a base di torta di mele.
È presente una ben costruita carta dei vini, dove sono rappresentati anche i produttori locali (Masari, Dalle Ore, Carlotto per i distillati) ed è possibile la degustazione a calice su una preselezione di ottime scelte.

HOSTARIA A LE BELE dal 1987

via Maso, 11 - loc. Maso
Valdagno (VI)
tel. 0445 970270
www.hostarialebele.com

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