Le palle di Mozart e la querelle della mozzarella

08.01.2018

In Austria è battaglia sulle celeberrime palle di Mozart: secondo i giudici austriaci le originali sono solo quelle della pasticceria Furst di Salisburgo, eredi del pasticcere che le inventò nel 1890. Le vere palle di Mozart hanno l’effige del compositore con il profilo rivolto verso destra. Particolare importante dato che i tarocchi guardavano a sinistra. (La Stampa dal 24 dicembre) @ E’ nuovamente lite sul Balsamico Igp. Questa volta non sono contrapposti Igp e Tradizionale ma la querelle è interna ai produttori del Balsamico Igp. Il motivo? L’imbottigliamento che si può fare ovunque, secondo un disciplinare troppo flessibile, e la mancanza di possibilità di indicare gli anni di invecchiamento. Quest’ultimo elemento, spiega chi vorrebbe cambiare le regole come alcuni storici produttori, fa sì che sul mercato ci siano bottiglie da pochi euro o da decine senza che il motivo sia leggibile in etichetta. (Repubblica di oggi) @ Sempre a tema denominazioni, scoppia la lite tra Campania e Puglia sulla Dop alla mozzarella pugliese. Il consorzio campano non vorrebbe infatti la concessione della Dop Gioia del Colle ai produttori della mozzarella (a latte vaccino) pugliese rivendicato la denominazione solo per la campana (di bufala). Il ministero ha però già dato il via libera, in attesa di un prossimo pronunciamento del Tar. (Corriere della Sera del 29 dicembre) @ Intanto diventa Igp la lenticchia di Altamura: con questa salgono ufficialmente a 295 i riconoscimenti nel nostro Paese. @ Anche Heinz Beck arriva sotto la Madonnina: inaugurerà al Citylife il bistrot Attimi, replica del locale aperto all’aeroporto di Fiumicino. @ Uno sconto sui caffé se porti la tua tazzina: l’idea sdoganata da una nuova legge del Regno Unito ha coinvolto decine di aziende. Tra le prime Starbucks che offre 25 centesimi di sconto a chi porta la tazza riutilizzabile.

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