Paradiso del silenzio, Torino della ristorazione e la cipolla "allegra" che non fa piangere

03.03.2017

Nessuna discoteca auto o cinema, soltanto silenzio, mare cristallino e, raramente, il rumore di un motoscafo. Non un sogno ma l’isola di Anguilla, un’oasi di pace nel mare delle Piccole Antille che tra le particolarità, oltre al nome italiano, ha anche il fatto di essere uno dei pochi Paesi al mondo accessibile solo con il motoscafo. Lo spiega su Sette Marco Restelli, in un bel reportage in cui racconta anche come per molti, un soggiorno ad Anguilla possa prendere una piega tutta italiana. @ Federico Zanasi in cucina e Ferretti designer d’interni. Sono le prime indiscrezioni trapelate a proposito di “Condividere”, il ristorante di Ferran Adrìà che aprirà i battenti per Lavazza nel quartiere Aurora di Torino. L’inaugurazione è prevista nel 2018 e sarà la prima avventura intrapresa dallo chef spagnolo in Italia. @ Ma una novità arriva anche da Mario Lavagna, il decano dei pasticceri di Novi Ligure (Alessandria) che torna in campo e celebra con una nuova “invenzione” i suoi primi 70 anni di attività: si tratta di una variante del tradizionale amaretto del novese che vedrà inserito nell’impasto anche il pistacchio. @ Si chiama “Allegra” e non fa piangere. E’ la particolare cipolla prodotta ad Alluvioni Cambiò dall’azienda agricola Comasco che, a un anno dal suo inserimento sul mercato, sta già riscuotendo un grande successo. Tanto da diventare anche il gusto di un gelato. (La Stampa)

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