Paradossale burocrazia, acque minerali e l'avanzata delle risto-barche

13.07.2017

Multato per aver pulito senza permesso un terreno (suo) abbandonato da anni. Vittima dell’assurda burocrazia è Francesco Carfagna, vignaiolo autodidatta sull’Isola del Giglio, costretto a corrispondere 5mila euro di ammenda e a scontare 11 giorni di carcere. (Corriere della Sera e La Verità) Il nostro approfondimento a questo link. @ Se l’immigrazione si ripercuote anche sul lavoro. Un reportage a firma di Antonio Borrelli su Il Giorno racconta delle criticità riscontrate dagli italiani a trovare lavoro nei campi. Un dato confermato dai caporali del triangolo agricolo del Sud: “Assumiamo solo stranieri, gli italiani creano problemi e vogliono il contratto”. @ Parola d’ordine: acqua minerale. Con circa 300 etichette e un giro d’affari miliardario, l’Italia guida la classifica degli amanti di questo importante alimento che “Può cambiare anche il gusto del cibo”. Mara Venturini su Il Giornale. @ Tutti pazzi per il boat food. Dopo il cibo di strada, prende piede la tendenza dei “mangiarini” in barca. Su Panorama di questa settimana il viaggio di Sofia Villa alla scoperta delle migliori risto-barche del mondo. E sulle stesse pagine, anche i nutrizionisti Giorgio e Caterina Calabrese promuovono queste attività a luoghi ideali in cui gustare il pesce, “re” delle tavole estive.

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