La pasta si definisce "agricola" quando è il risultato di una filiera completa aziendale che va dalla coltivazione del grano alla produzione finale della pasta. Valore aggiunto, l'adesione al codice della Buona Pratica Agricola, un insieme di regole per una gestione ecocompatibile delle attività agricole.
È il caso di Tenuta Casa Teresa, una realtà familiare che si estende per circa 300 ettari nella suggestiva piana del Metaponto, già florida colonia della Magna Grecia e oggetto di bonifica quasi un secolo fa. Inossidabile il loro rapporto con la nuda terra, dato che generazione dopo generazione, la lavorano alacremente da oltre 250 anni. Oggi, il nuovo progetto intende partire da questo profondo senso di appartenenza per allargarsi a un concetto di modernizzazione e di valorizzazione delle risorse presenti a livello nazionale.
Cinque le principali cultivar di grano certificate, coltivati all'interno di dieci appezzamenti che prendono il nome dagli avi di famiglia: Senatore Cappelli, Burgos (tipico del Sud Italia), Ramirez (altissimo livello qualitativo e proteico), Saragolla (a bassa quantità di glutine e assai nutriente) e Monastir, tipica dell'areale mediterraneo.
Alternanza delle colture per rendere sempre fertili i terreni, utilizzo di tecniche agronomiche di avanguardia accanto a tecniche artigianali di trafilatura al bronzo e lentissima essiccazione a basse temperature, rappresentano gli ulteriori tasselli per raggiungere l'eccellenza del prodotto finale. Numerosi i formati proposti (dal 2019 con certificazione biologica e anche nella linea integrale): dagli spaghetti alle penne rigate, dai fusilli ai maccheroni, quindi calamarata rigata, paccheri, capunti, strozzapreti e tradizionali orecchiette.
Società Agricola Casa Teresa
Bernalda (Mt)
via Cairoli, 12
tel. 0835543378 - 3701206342
info@tenutacasateresa.it