Erbe sì o erbe no? Se lo chiede Paola Emilia Cicerone, che su Repubblica di stamane parla di erbe dimagranti e spiega come il decreto approvato a dicembre oggi impedisca ai farmacisti di preparare pastiglie con sostanze naturali che aiutano a perdere peso. Ma non senza polemiche, giacché il documento penalizzerebbe anche erbe innocue e di largo utilizzo come, ad esempio, il thè verde, restando in contraddizione con altri provvedimenti in materia. Tanto che le associazioni di categoria sono già insorte, chiedendo al ministero della Salute una commissione tecnica per ridiscuterne i contenuti. @ Tutti pazzi per i grani antichi. Sul mercato è boom per i prodotti da grani di vecchie varietà, più nutrienti, antiossidanti e con meno glutine. Su Repubblica di oggi il vademecum firmato da Marta Dore per imparare a scegliere le tipologie più adatte, dalla farina di grano monococco alle caratteristiche di grani come il Khorasan, il Tumminia, il Russello e il Solina. @ Giovani, italiani e di corvè ai fornelli di celeberrimi ristoranti. Sul Corriere della Sera le storie di 4 “apprendisti” chef volati all’estero per imparare le tecniche e le visioni dei grandi maestri della cucina internazionale. Che confidano: “Perché ci apprezzano? Abbiamo un palato innato e prodotti unici al mondo”. @ Arguto, curioso e gran lavoratore. E’ l’identikit dell’asino, considerato sciocco per secoli e oggi finalmente rivalutato, anche grazie a recenti studi che hanno dimostrato come questi animali, utilizzati soprattutto come traini, abbiano in realtà una spiccata intelligenza e una grandissima sensibilità. (Libero)