Il pensiero

Un sito di cibo può fare anche politica?”. Se lo chiede Angela Frenda, che sul Corriere della Sera riprende la polemica sulla presidenza di Trump che sta dividendo gli americani, invitati dalle fondatrici del sito Food52 Amanda Hesser e Merril Stubbs a riunirsi attorno a una tavola virtuale per sfruttare la capacità antidivisiva del cibo e risolvere le divergenze politiche. “Se aumentano i prezzi - sostengono le giornaliste - cambia anche il nostro modo di fare la spesa. E il food system muta. Ma anche se riteniamo che il cibo sia politica, non crediamo che debba dividere. (…) Pensiamo che anche un sito di cibo abbia il potere di cambiare il modo di pensare il mondo”. E interessante, in questo senso, è anche il commento di Paolo Massobrio, che dice. “Tutta la vita è politica, non una questione da mestieranti come sembra accadere in Italia”.