Tutto da leggere il pezzo di Camilllo Langone su Il Foglio Quotidiano di sabato e domenica dedicato all’analisi del calo dei consumi negli Usa per la prima volta dopo decenni. “Le ragioni della crisi del vino non sono materiali bensì spirituali. In un mondo ateo non poteva prosperare a lungo la bevanda divina per eccellenza. Senza il dionismo, soppiantato da un neopaganesimo tendenzialmente vegano e perciò tendenzialmente astemio (qualcuno stappa grandi bottiglie per abbinarle al tofu?) senza il Cristianesimo che ci aveva visto addirittura il sangue di Dio, facendone ingrediente sacramentale, il vino stenta a reggersi. Solo soletto, senza il culto e senza la cultura, il vino come fa?”.