Quello di oggi è di Luciana Littizzetto, che ieri sera, durante la trasmissione “Che Tempo che Fa”, ha dedicato parte del suo intervento al caso della Tonda Gentile delle Langhe, la cui dicitura può essere utilizzata ovunque in Italia, tranne che nelle Langhe. “E’ una follia - ha detto la comica - Prima di fare le leggi questi si fanno delle flebo di grignolino? Io capisco che ai langaroli girino le nocciole. Le nocciole delle Langhe sono così buone perché c’è un terreno particolare, una luce particolare, un clima particolare”. E ha proseguito: “A ricevere i produttori è stato il ministro Olivero, che ha definito il problema una ‘polemica inutile’. (…) Come una polemica inutile Olli? Allora facciamo che l’aceto balsamico di Modena lo produciamo dappertutto tranne che a Modena, e così via. Caro viceministro, possiamo trovare una vicesoluzione? Perché se no la trilobata diventa incazzata. Oppure, amici delle Langhe, fate così: la prossima volta fate il vino e chiamatelo Brunello di Montalcino. E sui tomini stampate la dicitura pecorino sardo”.