Oggi merita la lettura il pezzo di Pietro Veronese su Il Venerdì di Repubblica dedicato al pasto scolastico che dovrebbe entrare in un paniere per rappresentare le disuguaglianze nell’umanità. e non tra chi porta il panino da casa e chi mangia in mensa quanto tra chi ha la possibilità di scegliere e chi non ha nulla. “Apprendiamo - scrive - che l’Onu si è impegnata a fornire un pasto scolastico a 17 milioni di bambini in 62 Paesi del mondo. Sono 25 centesimi a pasto: con 50 euro un bimbo si riempirebbe la pancia tutto l’anno. Milioni di bambini per i quali consumare il pasto sui banchi è ancora un miraggio, un obiettivo irraggiungibile".