Andrea Meoni, titolare di una catena di locali di successo a Milano (Joe Cipolla, Drogheria Milanese...) mi ha telefonato dopo Golosaria per dirmi che aveva trovato due prodotti fantastici: il cappone di Morozzo e i ravioli di Pesce Emiliana. Entusiasmanti. Io li avevo conosciuti solo quest'anno nella casa di campagna di Angela e Adalberto. Fantastici.
Sono finiti sul Golosario e dal Golosario a Golosaria quest'anno il passo è stato breve. Ma chi fa questi agnolotti fantastici che stanno gareggiando nella inedita sfida che li vedrà affrontare altri otto loro colleghi nel Festival del Raviolotto organizzato ad Alessandria al Ristorante Ai Due Buoi Rossi? Stiamo parlando di Emiliana e di suo marito Livio, titolari di Pesce Emiliana Pasta Fresca ad Acqui Terme (via G. Marconi, 1 – tel. 0144324963). Lei ha "le mani in pasta" da mezzo secolo, prima come dipendente di un’attività locale, poi dietro il bancone del suo laboratorio/negozio di pasta fresca artigianale, aperto con coraggio e determinazione una trentina d’anni fa.
Una passione autentica oggi trasmessa anche al figlio Piergiorgio, che ha posizionato nel cassetto di casa una laurea in Scienze Politiche per dare valore aggiunto all’attività di famiglia. Eh sì, perché, seppur sempre nel solco della tradizione e di una ricerca costante di materie prime d'eccellenza, a lui va il merito di aver perfezionato e arricchito la gamma delle paste fresche ripiene che fanno capolino quotidianamente nella loro gastronomia. Assaggerete così gli agnolotti della tradizione piemontese, presentati nelle varianti “del plin”, “staccati” e “a nastro”; quindi ravioli, pansotti, trofie, tagliatelle, pasta al forno e cannelloni, gnocchi e fettuccine.
Ad accompagnare pasta fresca e ripiena, i sughi preparati nel laboratorio artigianale. Siamo del resto in una zona di confine, fra la Liguria e il Piemonte, dove la pasta ripiena subisce infinite varianti. Tutte da conoscere.