Situata all’interno dell’affascinante borgo di Pianetto, una frazione vicino a Galeata, La Campanara è un luogo che accoglie i propri ospiti con l’osteria, un cocktail bar e una locanda, che offre anche ospitalità di camere all’interno dello storico borgo medievale perfettamente conservato.
L'ingresso dell’osteria si apre su un piccolo e grazioso cortile interno, dal quale, durante la bella stagione, si accede ai tavoli all'aperto.
La
cucina del territorio qui non significa solo Romagna, ma include anche echi delle vicine Marche e soprattutto della Toscana.
Il menu curato dagli osti
Alessandra Bazzocchi e Roberto Casamenti è un racconto del territorio cadenzato dal passare delle stagioni, attingendo da molti prodotti di presìdi slow food. I sapori e le ricette celebrano la tradizione con un tocco di creatività.
Tra gli
antipasti, spiccano il tagliere di salumi della Romagna e il patè di fegatini con pan con l’uva.
I primi piatti rendono omaggio alla pasta fatta la mattina rigorosamente in casa con le tagliatelle al ragù di bovina Romagnola, i tortelli di erbe al burro e salvia e i
passatelli asciutti e scalogno.
Per gli amanti dei sapori decisi, i secondi piatti offrono un viaggio nelle radici della cucina locale con il capretto nostrano arrosto con patate al forno, la trippa alla moda dell’Artusi e il lampredotto di bovina Romagnola ai funghi porcini.
I
vini sono
ricercati e selezionati con una sensibilità spiccata verso le cantine del territorio, molte biologiche, offrendo anche una visione di etichette nazionali e internazionali di grande qualità.
La Filosofia del Recupero
Alla Campanara, il concetto di recupero è un valore centrale. Gli ingredienti provengono da piccoli produttori locali, i piatti seguono la
stagionalità e le
antiche ricette vengono custodite e riproposte con rispetto e passione. Non è un caso che il ristorante sia parte dell'associazione Tempi di Recupero, che promuove la sostenibilità e il rispetto delle tradizioni gastronomiche.
Nel
Fuori Menù della Settimana, la proposta varia con il ritmo delle stagioni e della disponibilità delle materie prime: dai crostoni rustici all’uccelletto con fagioli cannellini toscani e prosciutto crudo, ai tortelli di patate ai porcini nostrani, fino allo
spezzatino di coppa di maiale con frutta autunnale.
Un’Esperienza da Vivere
I piatti proposti appartengono alla tradizione gastronomica delle genti di questa porzione di Romagna, un tempo parte della Toscana. Qui, ai piedi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Campigna e Monte Falterona, il
tortello cotto sulla lastra era il vero protagonista della tavola quotidiana. Non vi era famiglia che non possedesse una lastra di pietra arenaria, temprata dal fuoco del focolare.
La cucina povera di questa terra si nutriva di ciò che la natura offriva: castagne, erbe spontanee e pane senza sale, lo sciocco, così chiamato perché il sale era un bene prezioso, spesso riservato ai Papi. Dalla pappa al pomodoro, alla ribollita invernale con cavolo nero, dalle tagliatelle impastate con farina di castagne, fino alla panzanella estiva con il pane bagnato e strizzato: ogni piatto porta con sé secoli di storia e tradizione.
Il Festival del Recupero: L’Evento che Celebra il Territorio
Con cadenza annuale, si svolge la
“Tempi di Recupero Week”, un'iniziativa che coinvolge chef, ristoratori, gelatieri e vignaioli da tutto il mondo in un dialogo attivo sul concetto di recupero in cucina. Un evento che va oltre la semplice degustazione, trasformandosi in un vero e proprio manifesto della sostenibilità.
Il “menu del recupero” è il filo conduttore di questa manifestazione, con piatti che valorizzano ogni ingrediente, esaltando il territorio e il suo patrimonio gastronomico. Parte dei proventi dell’evento viene destinata a progetti concreti, come la Fondazione Oltre Il Labirinto, che sostiene giovani con autismo e Prati Stabili e Pascoli di Slow Food, un'iniziativa che punta alla rigenerazione dei territori e alla salvaguardia della biodiversità.
Oltre a essere un’osteria con un’ottima cucina, Alessandra, Roberto, insieme a
Susanna, sorella di Roberto che
cura ogni giorno i dolci e la piccola pasticceria, hanno creato un luogo accogliente e rilassante.
Le
camere, ricavate dalla vecchia struttura in pietra, offrono un perfetto equilibrio tra fascino storico e comfort moderno, con dettagli unici come docce con cromoterapia e opere di celebri ceramisti italiani.
Per chi cerca il massimo del relax, la struttura dispone anche di una piscina, un bagno turco e un piccolo centro benessere. La posizione strategica della locanda permette di esplorare i tesori della Romagna, tra cui gli scavi dell'antica città romana di Galeata, l'eremo di Sant’Ellero e le foreste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Foto Credit © La Campanara
Osteria La Campanara
www.osterialacampanara.it
Via Borgo Pianetto, 24
Galeata (FC)
Tel. 0543 981561