Piante da mangiare e locali storici

23.04.2015

Le più note sono basilico, salvia e rosmarino ma in natura ne esistono migliaia. Sono le piante “edibili”, tra i protagonisti della rassegna Ninfeamus a Villa Litta di Lainate. Esperto in questo senso è Paolo Gramaglia, che ne ha raccolte addirittura 1500 e che oggi, in un’intervista su Repubblica, confida: “Adesso vanno di moda, ma alle spalle c’è un lungo lavoro di ricerca (…) Le piante edibili hanno anche poteri curativi, come la salvia che ha effetti sul sistema digestivo o il digitale, che è un ottimo cardiotonico”. (Repubblica) @ Dove pranzavano i giganti della Storia? Su ilGiornale di oggi Massimo Veronese presenta il libro-guida Locali storici d'Italia che svela 240 indirizzi della memoria in cui grandi personaggi del passato erano soliti sedersi a tavola. Qualche aneddoto? Frank Sinatra lasciò 100 dollari di mancia al ristorante Zeffirino di Genova e sempre a Genova, alla Confetteria Romanengo, Giuseppe Verdi era solito prendere la frutta al bancone. Modigliani si innamorò al Caffè Florian di Venezia, mentre D’Annunzio sfidò il giornalista Ferdinando Russo in una gara di poesia al Gran Caffè Gambrinus di Napoli. (IlGiornale)

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