Preparate un primo impasto mescolando in una ciotola 30 g di lievito sbriciolato con 1 etto di farina quindi versate abbastanza acqua per ottenere una piccola massa molto morbida ma non troppo appiccicosa.
Copritela e lasciatela lievitare per almeno 10 ore o, meglio, una notte intera. Trascorso questo tempo, riprendete la massa lievitata e versatela nella ciotola dell’impastatrice insieme alla farina e al lievito rimasti. Aggiungete i restanti ingredienti cioè le 5 uova già sbattute, l’olio, i formaggi, la scorza del limone, il sale e il pepe. Amalgamate bene e formate una massa che deve essere messa a lievitare in una terrina, ben coperta, per altre 3 ore circa, o comunque fino a che non sarà raddoppiata di volume.
Nel frattempo prendete uno stampo che deve essere cilindrico, a pareti alte, tipo stampo da panettone, imburratelo e infarinatelo. Una volta lievitata, riprendete la massa, sgonfiatela delicatamente, datele una forma abbastanza sferica e disponetela nello stampo preparato.
Coprite con uno strofinaccio e lasciate lievitare ancora una volta per circa un’ora, cioè fino a quando l’impasto non sarà ben cresciuto arrivando circa al bordo dello stampo.
Spennellate la superficie di questa che è chiamata comunemente, anche se impropriamente, “pizza nelle Marche”, con un tuorlo d’uovo battuto con un cucchiaio di latte e poi passate in forno a 180°C. La pizza sarà pronta dopo circa tre quarti d’ora di cottura, dovrà essere ben gonfia e brunita in superficie.
Lasciatela intiepidire e poi toglietela dallo stampo.