Al via le iscrizioni per professionisti alla diciottesima edizione di PizzaUp, il simposio tecnico sulla pizza italiana contemporanea organizzato da Petra Molino Quaglia e dedicato agli specialisti della pizzeria italiana ed estera, che si tiene dal 2007.
Da qui, nel 2011, nacque il
Manifesto della Pizza Contemporanea e venne ufficializzato il nome che si riferisce a un genere, che ha rivoluzionato il mondo della pizza in Italia. La due giorni, che avrà luogo
lunedì 6 e martedì 7 novembre per il secondo anno consecutivo presso gli
East End Studio di Milano (Via Mecenate, 88/A), sarà un palcoscenico all’avanguardia ricco di attività: quattro chef’s table, due laboratori, e vari panel per tracciare nuovi orizzonti intorno al piatto italiano per antonomasia.
Ma già a
Golosaria Milano, che si aprirà due giorni prima, Molino Quaglia affronterà alcuni temi legati al mondo delle pizze contemporanee, ma anche delle panetterie e pasticcerie.
La partecipazione a PizzaUp è riservata esclusivamente a pizzaioli titolari, soci o dipendenti di pizzerie e gestori non pizzaioli delle medesime. Tuttavia, la
sera del 6 si aprirà
al pubblico con una grande festa, dall'aperitivo a mezzanotte con un palco sul quale passeranno artisti e personaggi dal mondo della cultura (e non solo).
È possibile iscriversi a PizzaUp come professionista al seguente
link.
L’edizione 2023 avrà come fil rouge le
“Emozioni” e affronterà i cambiamenti nelle scelte dei consumatori, volte alla ricerca di esperienze gastronomiche gratificanti sul piano nutrizionale, ma che siano anche coinvolgenti. Si approfondirà questo tema con relazioni, dibattiti e laboratori tecnici su impasti, ricette di cucina, workshop video-fotografici e di comunicazione social, senza trascurare l'analisi dello scenario economico con il quale tutte queste attività devono confrontarsi. Ai professionisti che presenzieranno all'evento verrà proposto di definire i
quattro stili espressivi di pizza, emersi nella crescita fenomenica della cucina italiana: sono la
pizza per degustazioni a tema, la pizza neoclassica, la pizza territoriale e la pizza collettiva.
Il
programma di PizzaUp ruoterà intorno a dibattiti e workshop su ognuno dei quattro stili proposti, che si sviluppano intorno a quattro chef's table tematici e due grandi laboratori di impasti. Al centro ci sarà un grande palco circolare, sul quale saliranno i relatori per un'analisi sulla pizza contemporanea, letta come fenomeno ambientale, sociale ed economico, oltre che gastronomico.