Se nomini Adriano Adorno, non puoi che associarlo immediatamente ad una chicca casearia che appartiene a questo lembo di confine alessandrino, ovvero la Robiola di Roccaverano. Di antiche origini celtico-liguri, è un formaggio a pasta fresca, la cui maturazione dipende della microflora lattea presente nel latte lavorato esclusivamente a crudo senza la presenza di fermenti aggiunti. Ancora oggi è infatti l’unico formaggio Dop caprino a latte crudo di tutta Italia.
Dal 1800, la sua famiglia si dedica all’allevamento di capre di razza Camosciata delle Alpi e di vacche di razza Piemontese e Bruna Alpina, e alla trasformazione diretta del loro latte. L’esperienza e i saperi accumulati fanno sì che gli Adorno ne producono davvero di svariate tipologie, tutte di eccellente livello. Si parte con la classica Robiola con latte 100% caprino o misto vaccino, per proseguire con quella stagionata come tradizione vuole o avvolta in aromi e foglie di fico, vite, castagno e concludere con la Robiola incavolata, avvolta nella verza. A fianco alla robiole non mancano i tomini freschi di capra e le tome stagionate, anche nelle vinacce di Brachetto, oltre all'originale gelato al latte di capra.
A Ponti (Al), inoltre, merita la sosta il suo agriturismo per assaggiare anche salumi e carni e pernottare negli accoglienti monolocali (regione Cravarezza, 50 - tel. 0144355905 - cell. 3287130800). Lo incontreremo a Golosaria Monferrato.