Posteria Vappiani, che sorpresa!

A Ronco Briantino, con Stefano Vappiani e Valentina Crotti, vini e cucina d’autore a prezzi da trattoria

28.08.2018

Qualche anno fa, avevamo condiviso con voi una nostra scoperta, una nuova apertura. Una nuova insegna di Ronco Briantino, piccolo paese vicino a Robbiate e Merate, a pochi chilometri da Monza, e a una ventina di minuti da Milano. Ad inaugurare quell’avventura, scrivevamo «un giovane chef, Stefano Vappiani, che con la sua Posteria Vappiani (via quattro novembre, 7 – tel. 0396818481) porta una ventata di novità in zona. Invece di fare il fenomeno, non ha aperto un ristorante con la pretesa di dimostrare di essere Ferran Adrià o Alain Ducasse. Pur forte della sua solida preparazione e del suo talento in cucina, ha voluto dare a questo territorio un luogo antico e moderno allo stesso tempo».

Ebbene, tra i locali visitati nel lavoro di verifica per la nostra guida GattiMassobrio, tra le realtà che più ci hanno colpito per la crescita fatta, c’è questo indirizzo. Con Stefano c’è Valentina, sua compagna nella vita e nel lavoro, che con grande passione e talento lo affianca gestendo con garbo e professionalità il servizio, muovendosi sorridente nelle due piccole salette, dall’atmosfera gioiosa, in cui ai pochi tavoli ci si sente a casa. Con lei, sommelier di razza, potrete anche scegliere i vini, da una carta ricca di proposte non banali e con interessante selezione anche a bicchiere. Se la cantina è ora ampia e invitante, e la gestione della sala veloce e attenta, la sorpresa più grande viene dalla cucina, che ha giocate di classe, riuscendo a unire con mano felice, tradizione e creatività.

Sarà un percorso a tutta gola, iniziare con “Ci vuole fegato...” ossia una lombatina di coniglio farcita cotta a bassa temperatura il suo patè e le carote in due modi, poi gustare una delle sue interpretazioni magistrali del risotto, nel nostro caso, Carnaroli alla parmigiana con gocce di crema inglese caprino e scaglie di tartufo, quindi proseguire con calamari spadellati all’aglioliopeperoncino su crema di ceci, per finire con “Che fico!” ovvero con una crostatina di frolla con crema ai fichi e rabarbaro e il suo gelato.

I prezzi son alla portata di tutti. Nei prossimi giorni c’è il Gran premio a Monza? Beh, un pit stop goloso, qui, è sosta da mettere in conto!

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