Primitivo d’eccellenza dalla cantina Polvanera

Su ilGusto.it Paolo Massobrio degusta i vini prodotti a Gioia del Colle da Filippo Cassano

09.01.2024

Questa settimana Paolo Massobrio incontra Filippo Cassano, enologo lungimirante, che vent’anni fa creò la sua cantina Polvanera a Gioia del Colle.

Sin dagli inizi ha scommesso sui vitigni autoctoni, soprattutto sul primitivo, ma anche su altre varietà tipiche locali come aglianico, falanghina, minutolo, marchione e bianco d’Alessano, coltivate secondo i dettami dell’agricoltura biologica.

Affiancato dalla figlia Adriana e da Maria Rosaria Campanella, entrambe enologhe, realizza tre declinazioni del Primitivo, che prendono il nome dalle rispettive gradazioni alcoliche.
Ecco il Gioia del Colle Primitivo “14” 2020, dal naso pieno e molto morbido in bocca; il Gioia del Colle Primitivo “16” 2020 è più speziato e con il pepe che torna anche in bocca; il Gioia del Colle Primitivo “17” 2020 ha invece note più balsamiche e quasi salmastre.

Meritano pure gli spumante brut: il Puglia Rosato Spumante Brut “A” 2022, metodo charmat di primitivo in purezza, ha note quasi dolci al naso e in bocca è fresco e il Valle d’Itria Maresco Spumante Brut Bianco “M” 2022, metodo charmat di maresco in purezza, ha naso agrumato che torna anche in bocca.

Infine il Puglia Bianco d'Alessano 2022 dall’omonima uva autoctona in purezza, ha naso citrino e buon corpo. Dice Massobrio: “Un campione davvero coerente con questa uva gloriosa, che fa piacere ritrovare in tutta la sua espressività”.

Cantine Polvanera

Gioia del Colle (Ba)
strada Vic.le Lamie Marchesana, 601
tel. 080758900

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