E proprio l'avvio di Wine2Wine in corso a Verona è stato atteso dalle Famiglie dell'Amarone per lanciare un comunicato sulla sentenza della Autorità Europea che, respingendo la richiesta di annullamento del marchio presentata dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella, ha riconosciuto per loro - guidate dall’imprenditrice Maria Sabrina Tedeschi (nella foto) - la possibilità di utilizzare il marchio Famiglie dell’Amarone d’Arte. Un riconoscimento che per alcuni sarebbe una vittoria di Pirro o una mezza vittoria, ma che in realtà cela un tentativo di riappacificazione tra le famiglie e il Consorzio di Tutela, con quest'ultimo che, attraverso il presidente Andrea Sartori, si è detto pronto a stabilire un dialogo, anche se "Questa decisione rischia di fare scuola, interessando l’intero sistema delle denominazioni”. Su ilGolosario.it entrambi i punti vista.