“Le bottiglie vanno liberate!” Era il mantra di Giacomo Bologna che diventava matto quando vedeva una bottiglia dimenticata.
Ora, quando aprire una bottiglia? La domanda è quanto mai di complessa risposta perché dipende da bottiglia a bottiglia. Se si sta entro i 10 anni si può essere certi di provare esperienze interessanti e poche sgradevoli sorprese. Ma per certe bottiglie, il segreto è coglierle quando l’Ascolto si fa più interessante. E qui bisogna avere cognizione dell’annata, per provare una vera e propria esperienza.
In queste settimane ho svolto diverse degustazioni di bottiglie d'antan che riepilogo in fondo a queste righe e sono arrivato a una conclusione. Se per i 10 anni la soddisfazione è generale, per cui il 90% delle bottiglie sono integre; per i 20 anni la percentuale scende al 60% (al netto dei grandi vini tipo Barolo, Amarone, Brunello). Però in alcuni casi si provano autentiche sorprese, andando anche più a fondo. Resterà memorabile la bottiglia di Merlot di Radikon degli anni Novanta, la Barbera dei fratelli Massa di Monleale del 1981; il Rosso di Vallania del 1993 e svariate bottiglie del 1996 e del 1997.
Vediamo dunque dal video di Paolo Massobrio, registrato direttamente in cantina, cosa bisogna esattamente fare.
Degustazione del 30/03 (link 2)
Degustazione del 06/04 (link 3)
Degustazione del 14/04 (link 4)
Degustazione del 20/04 (link 5)