A un tiro di schioppo dal Designer Outlet di Serravalle Scrivia (Al), là dove la campagna torna protagonista del paesaggio, non si può che rimanere a bocca aperta davanti alla sagoma di un'imponente villa del 1700, costruita dai marchesi Sopranis sulla via Francigena, dove un tempo c’era una casa dei Templari.
Fascino e nobiltà appartengono ancora oggi agli ambienti, oggetto di sapiente ristrutturazione un paio di anni fa: ci sono la sala ristorante locata nell’ex ricovero delle carrozze, poi il fienile con enormi vetrate affacciate sul grande parco, diventato uno splendido salone delle feste. Cinque camere e una grande piscina immersa nel verde sono il valore aggiunto legato alla ricettività della struttura.
Proprietario di questo affascinante complesso, e protagonista tra i fornelli, è
Davide Sabatini, genovese Doc, madre ristoratrice, padre terzino della Sampdoria negli anni ‘70. Dal ristorante di famiglia ai piani di Creto, a Montoggio, crinale a 600 metri che divide Valbisagno da Valle Scrivia, al Relais Villa Pomela di Novi Ligure; poi altre esperienze in questa terra (quasi) di confine, e quindi l’approdo e l’apertura un anno fa in questa dimora storica.
Quella di Davide è una cucina davvero ispirata, in grado di trattare una materia prima ricercata in modo mai banale e con personalità. A parlare è il menu, che trae ispirazione dalla
tradizione piemontese e da quella
ligure.
L’
antipasto prevede una sola proposta con assaggi di salumi (ottimi la testa in cassetta e il prosciutto crudo) di un norcino locale, quindi di insalata russa, battuta di carne, cotechino, baccalà, latte brusco genovese (€ 15).
Tra i primi (€ 13), eccellenti gli
gnocchi al Montebore
le delicatissime
lasagnette al pesto genovese
e i
pansoti fatti a mano burro e salvia; in alternativa, risotto al Gavi e ravioli al ragù.
Ottima materia prima e cotture perfette per i secondi (€ 15): tenerissimo e gustoso il
brasato al Nebbiolo,
al pari della
punta di vitello al forno;
saporito il
coniglio alla ligure, e c’era anche l’ombrina con carciofi.
Per chiudere, la scelta sarà tra
gelato al forno, panna cotta, creme caramel e semifreddo all’amarena.
Stupisce anche la carta dei vini, anch’essa mai banale e con referenze di vaglia che strizzano l’occhio al territorio.
Puntuale e premuroso il servizio in sala di Alessio Calizzano.
Una location e una cucina in grado di trasmettere, senza filtri, la passione e il lavoro di chi ci opera dalle prime luci dell’alba a notte fonda.
Davvero bravi.
Agriturismo Tenuta San Giorgio
Serravalle Scrivia (Al)
SP35ter
tel. 3395912565