C’è un piatto della cucina pop di Davide Oldani che molti si vantano d’avere assaggiato direttamente dalle mani di Luigia, la sua mamma. Uno di questi è il giornalista Paolo Liguori. Ma in assenza di questa esperienza mitica, si può sempre optare per la versione di Davide, uno dei cuochi cult del momento che dalla sua San Pietro all’Olmo, frazione di Cornaredo, ci ha raggiunti col regalo di questa ricetta, che si può provare a replicare.
Per il confronto, bisogna solo aspettare che riaprano i locali. E anche il fascinoso D’O con la vetrata che s’affaccia sulla chiesa romanica del paese. Bellezza e gusto.
Con questa ricetta, bisogna andare a cercare un vino rosso, anche se tutto porterebbe a un bianco, ma la consistenza dei sapori secondo noi ben si sposa a un
Valcalepio Rosso della
Cantina Sociale della Bergamasca.
Minestrone con cucchiaio in piedi della mamma Luigia
di Davide Oldani
Ingredienti per 5 persone
Per il minestrone:
100 g cipolla tagliata fine
100 g carote a dadolata
100 g sedano a dadolata
100 g patate a dadolata
100 g foglie di verza private della costa e tagliate a pezzi
100 g fagioli borlotti
50 g spinaci
150 ml vino bianco secco
240 g riso Carnaroli
40 g olio di semi di girasole
2 l acqua bollente salata
50 g concentrato di pomodoro
Per la finitura:
50 g burro selezione FOO'D Campo dei Fiori by Davide Oldani
100 g Grana Padano grattugiato
3 g sale fino
40 g olio e.v. d’oliva taggiasca
5 cucchiai da minestra
Preparazione
Per il minestrone:
Fare appassire la cipolla con l’olio di semi, quindi bagnare con il vino bianco. Aggiungere poi le carote, il sedano e i fagioli, coprire con un coperchio e aggiungere di tanto in tanto dell’acqua bollente salata. Dopo 10 minuti unire le patate, il concentrato di pomodoro e il riso, quindi cuocere per altri 10 minuti. Infine aggiungere la verza e gli spinaci e cuocere per 5 minuti facendo asciugare; togliere dal fuoco.
Per la finitura:
Mantecare con il burro e metà del Grana. Aggiustare di sale senza aggiungere altra acqua. Impiattare e completare con il Grana rimasto e l’olio extra vergine.
Infine, infilzare il cucchiaio lasciandolo in piedi, segno di convivialità.
Per la foto del minestrone si ringrazia Brambilla-Serrani