La rinascita del pane di Tortona, agnolotti in trasferta e passione quinoa

31.03.2017

Il pane tipico di Tortona torna a vivere grazie ai custodi di un antico grano. E’ il cuore del progetto “Pa.N.e - Panem Nostrum Everyday Nutrire Terdona”, che vede coinvolte tredici piccole aziende del tortonese, custodi dell’antica varietà di grano San Pastore, che insieme lavorano per creare una nuova filiera di produzione cerealicola e riprodurre il pane tipico di Tortona, che presto si potrà riassaggiare. Lo scrive su La Stampa Maria Teresa Marchese, che annuncia anche l’arrivo di un corso per la coltivazione di grani antichi in programma l’11 aprile alla Scuola di multifunzionalità a agricola di Castelnuovo Scrivia. @ Ma di eccellenze alessandrine, questa volta in trasferta, parla anche La Stampa che annuncia l’appuntamento con “Aperto per Cultura”, l’iniziativa che dopo il successo di Alessandria, il prossimo 6 maggio porterà in piazza Duomo a Ortigia (Siracusa) una tavolata alessandrina di 135 metri che avrà come piatto forte gli agnolotti firmati da Beppe Sardi, chef del ristorante Il Grappolo di Alessandria e ambasciatore della cucina mandrogna. @ “Giro tutto il mondo per organizzare eventi, ma la cosa più dura è restare lontano dai figli”. Parola di Marco Balich, il creativo che ha firmato Olimpiadi, Expo e cerimonie in tutto il pianeta che sul Corriere della Sera confida a Elisabetta Soglio il segreto del suo successo. “Determinante è stata la noia. Ero stufo di fare il cameriere di lusso alle band rock”. @ La Nasa l’ha eletta il cibo ideale per gli astronauti, mentre Kate Moss la mangia sempre a colazione. Sono alcune delle curiosità riguardanti la quinoa protagoniste su Sette dell’approfondimento firmato da Giorgio Dell’Arti.

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