Ci sono 2 cose che non mancheranno mai a Perugia: la buona cucina e le scalinate che aiutano a percorre le mille salite e discese. Dal connubio di questi 2 fattori troviamo, in una via scoscesa del centro, il ristorante Moderno che deve il nome al Modernissimo, il più antico cinema della città situato proprio di fronte.
La storia di
Livia Coarelli,
proprietaria e chef del locale, è un inno alla contaminazione: madre francese e nonno titolare di una
boulangerie patisserie in Francia che la fa crescere con la passione delle mani in pasta. Il padre invece è Filippo Coarelli, romano di nascita e noto archeologo, già docente di Storia romana e di Antichità greche e romane all'Università di Perugia, da qui l’incontro di Livia con l’Umbria che però non diventa subito casa sua: si trasferisce infatti presto a Milano dove lavora come interprete francese per la camera di commercio. Nel 1997 torna nel capoluogo umbro e apre il primo caffè letterario della città che resta attivo fino al 2003. Nel 2004 fonda e gestisce un agriturismo nel Lazio, appassionandosi alla cucina e alla scelta delle materie prime. Poi il ritorno nella sua terra adottiva, Perugia, dove nel 2015 apre questo ristorante in cui la cucina tradizionale locale a forte impronta bio si incontra con quella francese passando per quella dei paesi arabi.
Il ristorante Moderno ci ha colpito anche per la sua storia di amore per la città e per la riconquista da parte degli abitanti di una zona del centro storico che non era stata mai davvero valorizzata. Una storia di solidarietà tra i ristoratori limitrofi che hanno scelto di comune accordo i giorni di riposo dei rispettivi locali in modo da lasciare ogni sera della settimana almeno un esercizio aperto.
Livia è assistita dal compagno Fausto, il figlio Enea e Nfasu in sala. Addetta alla pasticceria è la bravissima Margherita.
Come antipasto (prezzo medio antipasti euro 8) oltre agli immancabili
taglieri di salumi e formaggi
segnaliamo il
paté alla francese con sfogliette di pane e nasturzi e la
fagiolina del Trasimeno in salsa di acciughe con germoglio di fagiolina. Merita un assaggio anche la
millefoglie di carpaccio di chianina con chantilly di ricotta e fagiolini.
Per primi (prezzo medio euro 10) abbiamo assaggiato dei buonissimi
cavatelli alle ortiche su crema di cipolle rosse e pancetta di maiale di Norcia
e
strangozzi con piselli freschi e ricotta salata di Norcia.
Passando ai secondi (prezzo medio euro 11) euro ci ha colpito moltissimo la
farsiccia, una salsiccia realizzata con farro e carne di maiale servita insieme alla senape in grani.
Davvero notevole anche l’
hamburger di chianina servito con insalate, patate e salse di produzione propria.
Prelibatezze da non perdere i
fiori di zucchina ripieni di patate e provola di bufala e le
tajine di maiale di Norcia al mosto cotto e fiori di tagete lemon gem.
Per rendere ancora più piacevole ogni portata è fondamentale la scelta del vino e noi abbiamo optato per il Rosso Etrusco IGT della cantina Sasso dei Lupi.
Il pasto deve essere concluso assolutamente con un dolce (prezzo medio euro 6) e qui, grazie alla bravura di Margherita, basta lasciarsi guidare dalle proprie preferenze e non si può rimanere delusi: dal
cubotto di ricotta, cocco e cioccolato, al
semifreddo alla birra con salsa di caramello salato passando per la
cheese cake alle fragole con gelée al curry ogni assaggio è un inno alla gioia.
Nel menu troverete anche molti
piatti vegetariani e gluten free, adatti per ogni tipo di palato ed esigenza.
In una via del centro di Perugia, in cui ogni passo costa fatica, tra una salita senza fine e una ripida discesa, abbiamo davvero trascorso un piacevole pranzo sotto al cielo azzurro del cuore verde d’Italia, ma assaggiando dei piatti che ci hanno fatto viaggiare molto lontano, pur restando seduti.
Permetteteci un consiglio da veri amici: se passate da Perugia prevedete un pasto al Ristorante Moderno.
Il Moderno
via del Carmine, 1
Perugia
tel. 075 9471930