Questo locale della bassa mantovana, quasi al confine con la provincia di Cremona è sulla nostra guida da tanti anni. Ma la prova di quest’anno ci ha mostrato cosa significa migliorare nel nome della qualità. Umberto Ravenoldi, lo chef patron è un appassionato vero, senza compromessi. Ama il suo lavoro ed ha accettato di stare qui, ad Asola (via Parma, 82 - tel. 0376710242) in questo antro lambito dal fiume Chiese, che è un luogo suggestivo. Quasi una baita di legno con i tavoli preparati in modo delizioso e una scelta di prodotti oculata, anche nei vini. Poche etichette, ma tutte grandissime. Ed è così che uno vorrebbe vivere un’esperienza, facendosi guidare dalla sensibilità di un cuoco, che mette in mostra qualcosa di originale, non le solite cose con le solite materie prime.
Se passate di qui, potete anche scegliere un minestrone di verdure bio oppure lo sfizio della patata schiacciata con acciughe del Mar Cantabrico, magari bevendo Champagne. La passione di Umberto è il pesce, tant’è che ha una lista di crudi dove spiccano le varie tartare, ma anche il favoloso spezzatino di tonno. E poi ostriche, gamberi rossi e scampi di profondità. E che piatto sontuoso le code di gambero saltate in padella con rum e buccia al lime. Notevoli le cotiche e trippa alla marinara preparate con un fumetto di pesce.
I primi sono da urlo: non rinunciate ai bigoli con carbonara di bottarga e tonno alla crudaiola, accanto a gnocchetti con crema di gamberi, tagliatelle di coregone alla Mantovana e foglie di Parmigiano, paccheri con crema di cavolo nero, acciughe e code di gambero alla plancia. Fra i primi piatti di terra sono un must le sue lasagne di coniglio di cascina e porcini oppure i bigoli con ragù di Chianina, lepre e maiale.
Sarà morbida e piena di gusto la terrina di testa di tonno con crema di patate al prezzemolo, ma anche il coregone in salsa alla mantovana e poi il sontuoso trancio di pesce al cartoccio ai profumi del Mediterraneo. Per le carni c’è il capretto al forno con patate e carne di fassona piemontese in vari modi.
Umberto fa anche una pizza gourmet, su prenotazione dal diametro di 30 o 35 cm.
Sui dolci avrete il privilegio del gelato di loro produzione, il salame dolce (fantastico), la torta fredda al torrone e amaretti, crema catalana e panna cotta. Alla fine siamo usciti commossi e felici: una cucina vera. Che conquista il “faccino radioso” in odor di corona.
Abbiamo dormito poi a Sorbara di Asola all'Hospitale I Mori, un B&B da sogno (via Sorbara, 33 - tel. 0376729935 - http://www.hospitaleimori.it). Fatelo anche voi.