Se qualcuno dice e scrive che in Italia dopo il Covid si mangia male gli do del “cretino” o meglio del “Cretinetti”, come diceva Franca Valeri per definire persone di poco spessore. È il pensiero che ho avuto il giorno dopo essere stato in questo ristorante sorpresa di Civitanova Marche, non distante dalla stazione e dalla piazza centrale. Sulla nostra guida è presente con un contento ++ ma, dopo la mia visita, questo giudizio non è più attuale: vale di più.
Intanto, subito si apprezza l’accoglienza di
Ilenia Garofoli, sorridente, che ti fa accomodare nel dehors ambientato con un prato sintetico verde posto su questa piazzetta piena di vita dove convivono tre locali diversi. Ma il ristorante è questo.
Suo fratello,
Massimo Garofoli, è il cuoco, mentre il compagno di lei,
Maurizio Gozzi, rimane uno dei più capaci sommelier incontrati quest’anno. Un trio fantastico, per una serata felice che ti fa venir voglia di stare lì e non andare più via.
Pensate che quasi tutti i piatti possono essere realizzati nella versione
gluten free e le materie prime sono testardamente nostrane, compreso il pesce dell’Adriatico. Hanno un
menu degustazione a 50 euro e una
carta ghiotta, senza strafare nel numero di portate.
Così siamo stati invogliati a scoprire il prosciutto che hanno selezionato, in Umbria e nelle Marche, da accompagnare al loro ottimo
pane, cracker e focacce sempre realizzato con farine di mulini locali.
Ovviamente hanno una pregevole selezione di crudi (25 euro) con accostamenti curiosi. Per me (a 16 euro che li valgono tutti) un superbo
carpaccio tiepido di gamberi rosa all’olio di fichi, gelée, caviale di senape, rucola e germogli di mostarda (10 e lode!).
Ma ci sono pure le
polpette fritte di alici e tartufo nero, acqua di cozze e dadolata di pesca Saturnia.
Fra i primi saranno da provare i classici
Vincisgrassi (11 euro), accanto ai ravioli del plin farciti di scorfano in brodetto (euro 15) e al risotto.
Ai secondi il piatto imperdibile si chiama “Pensando a Mamma” ed è un trionfante, buon
fritto misto dell’Adriatico (18 euro), ma c’è anche il fritto misto all’Ascolana con vitello, pollo e agnello.
E poi un piatto ghiottissimo, mutuato dal menu degustazione settimanale: la
zuppetta di rana pescatrice e maialino alla griglia con fave freschissime e tartufo nero (22 euro).
Ai dolci (7 euro), da provare La Ciliegia, una
tartelletta con crema inglese, ciliegie scottate, gelato alla fava di cacao
E poi la
sfera di cioccolato farcita di mousse di yogurt e cuore di lampone.
Concludiamo con la sorpresa di una bella scatoletta di legno sul finale, bellissima, che contiene sei
pezzi di piccola pasticceria.
Statene certi che questa verrà segnalata sulla guida come una
sosta raccomandabilissima! Intanto andateci subito se siete in viaggio da quelle parti!
Mescola
via Conchiglia, 33
Civitanova Marche (MC)
tel. 3887722163