Ristoranti tra luci e ombre; Vissani attacca Masterchef

05.02.2018

Gli italiani amano il cibo, ma mangiano meno fuori casa. A dirlo i numeri della Fipe che sottolineano come dal 2016 a oggi si contino 12mila esercizi in meno tra bar e ristoranti. Un’interpretazione dei numeri però in controtendenza rispetto a quanto letto un mese fa - sempre su dati Fipe - che invece sottolineava un aumento del budget destinato ai consumi fuori casa. Invece cresce il numero dei minuti spesi ai fornelli ogni giorno (dai 69 del 2016 ai 78 del 2017) e la spesa per cibo e bevande. Su Instagram spopola Cannavacciuolo seguito da Chiara Maci e Enrica Panariello. Intanto sono sempre di più gli italiani che sognano di fare i pizzaioli a Oslo: centinaia le risposte agli annunci che offrono paghe fino a 20 euro l’ora. @ Intanto Gianfranco Vissani, intervistato su QN di domenica, spara a zero sulla sulla cucina in tv: “Al pubblico piace però di veramente buono a Masterchef c’è il montaggio” e sui colleghi “Molti colleghi famosi non sanno cuocere la pasta: usano l’acqua del rubinetto anziché la minerale”. @ Il Giornale di sabato invece prova i locali dei giudici di Masterchef, tutti promossi con voti che spaziano dal tirato 6,5 per l’Orsone di Cividale di Bastianich al 9 per Villa Crespi di Cannavacciuolo. @ Intanto continua a crescere - lontano dai riflettori - il marchio Le Calandre della famiglia Alajmo. L’amministratore Raffaele Alajmo intervistato su Il Mattino annuncia l’apertura di un nuovo locale a 4 ore di volo dall’Italia, per festeggiare i 50 anni di attività.

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