Bar e ristoranti a prova di crisi. A dirlo l’ultima indagine di Unioncamere Piemonte relativa al settore del commercio e della ristorazione, che nel 2014 ha individuato un + 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2013. La performance migliore è della ristorazione, con un incremento di fatturato pari al 2,8%. “Un premio - secondo il presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello - che rende giustizia alla qualità che si incontra a tavola in Piemonte”. (Repubblica) @ Dal Piemonte a Milano, che sostituisce le boutique con bar ristoranti. Succede nel cuore finanziario della città meneghina, tra via Orefici e via Spadari, diventate vere e proprie “strade del cibo”. E mentre i commercianti in vista di Expo pensano a strategie su giorni e orari di apertura, via Negri si prepara all’inaugurazione di una rosticceria, “Il baccanale”, e in Santa maria Segreta al posto di un bar aprirà una panineria. @ Il padiglione del Messico a Expo sarà rappresentato da una pannocchia. La struttura, alta 17 metri, è stata progettata dall’architetto Francisco Lòpez Guerra Almada. (Libero) @ Nuova strategia nel mondo del vino. A propugnarla, in un’intervista di Marco Trabucco su Repubblica, è il viticoltore Achille Boroli, reduce dall’acquisto di 4,5 ettari di vigne di Barolo, secondo cui “E’ Barolo il nome su cui puntare”. (Repubblica) @ Anche il vino può essere bevuto “on the road” grazie al primo caso di enoteca itinerante. Il suo nome è Caràvin (da pronunciare alla francese n.d.r) e la sua formula è frutto dell’ingegno di Filippo Torsello e Edoardo Piva, due amici che con il loro carretto all’ultimo Food Truck Festival hanno stappato 350 bottiglie. E alla prossima Design Week milanese parcheggeranno in un cortile di via San Vittore. @ Sulla stessa pagina anche Roberta Schira, che racconta la storia di Chichi Meroni, creativa designer che a Milano ha realizzato il suo sogno: aprire in largo Augusto uno spazio in cui abiti e bijoux d’epoca incontrano i profumi di un ristorante. (Corriere della Sera)