Il caffè non è cancerogeno. Lo ha deciso l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, che ha assolto il caffè dall’accusa di favorire l’insorgenza di un tumore, eliminandolo definitivamente dalla black list delle bevande possibilmente dannose e anzi, sostenendo il contrario. Pericolo scampato, dunque. Ma resta l’allarme sulle bevande calde, che potrebbero causare tumore all’esofago. (ilGiornale) @ Aria di cambiamenti per Davide Oldani, che a Cornaredo ha riaperto il suo D’O in veste completamente rinnovata. Oltre agli spazi, inaugurati a pochi passi dall’indirizzo precedente, il nuovo locale è caratterizzato da uno stile retrò “Simile alle case milanesi degli anni Settanta, in cui ci si accomoda e ci si sente a proprio agio”. E la cucina? Resterà pop, ovvero accessibile, ma le nuove creazioni sono molto più concettuali “Ispirate ai quadri di Dalì”. (Corriere della Sera) @ Tutto pronto per il Festival Franciacorta d’estate. I prossimi 25 e 26 giugno il brand Franciacorta verrà celebrato con una due giorni in cui vignaioli e chef accoglieranno il pubblico con una serie di degustazioni e eventi che faranno incontrare bollicine e arte. Per l’occasione, sabato 18 giugno sarà inaugurato anche The Floating Piers, l’installazione firmata dall’impressionista Christo che fino al 3 luglio permetterà a chi lo vorrà di camminare a piedi nudi sulle acque del lago d’Iseo attraverso passerelle che ne collegheranno le sponde. (QN) @ “Vietato dal Duce, ha resistito alla storia diventando un esempio di archeologia vinicola”. E’ la storia del Bacò, il vitigno "ibrido" importato dall'America che fu vietato in epoca fascista per l’alto tasso di tannino e la capacità di sviluppare alcol metilico durante la vinificazione, che ora viene riscoperto nelle campagne di Novi Ligure da Roberto Bovone, il ferroviere appassionato di storia vinicola che ha recuperato e piantato una barbatella a casa sua. E che ha già promesso di voler ricercare altri vitigni in stato di abbandono. (La Stampa) @ E di vino parla anche Bruno Vespa, che su Panorama celebra i “Rossi eccellenti” della cantina Tiefenbrunner di Cortaccia (Bolzano) @ Filippo Mobrici, attuale Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, è stato eletto Consigliere della Federdoc, organismo che raggruppa 76 Consorzi di tutela, in rappresentanza delle più importanti Denominazioni di Origine italiane. “Questo riconoscimento – dichiara Filippo Mobrici - testimonia il lavoro che il Consorzio della Barbera d’Asti sta portando avanti per raggiungere l’obiettivo di valorizzare e tutelare le 9 Denominazioni che rappresenta”. @ “Monferrato e vino: la memoria del futuro” è il titolo del convegno vitivinicolo in programma domani a Palazzo Vitta di Casale Monferrato (Alessandria), organizzato dal Comitato Casale Capitale della Doc con il Festival Internazionale di musica e vino Bacco&Bach. All’incontro parteciperanno il presidente del Comitato nazionale vini d’origine Mario Fregoni, il collaboratore dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr Stefano Raimondi e l’enologo Donato Lanati, mentre l’ultima relazione spetterà all’ordinario di patologia vegetale Maria Lodovica Gullino. Al termine del convegno è in programma la performance di Ima Gamora “Osti e osterie”, ovvero i Promessi Sposi fra parole, musica e vino.