Rivoluzione a tavola e gli effetti del Covid19 sull'economia

06.04.2020

Etichetta? No, grazie. Tra gli effetti della società liquida che richiama al "liberi tutti" entra anche la tavola, che abbandona mise en place classiche e rigorose per darsi al rimescolamento degli oggetti, dai piatti alle posate, fino ai bicchieri. Su La Stampa di sabato l'approfondimento di Roselina Salemi. @ Ma è anche vero che, nonostante la quarantena abbia fatto riscoprire a molti il piacere della cucina, esiste una nutrita schiera di italiani che ai fornelli, proprio non si sa avvicinare. E' il caso di Paola Italiano che su La Stampa - dati alla mano - celebra la semplicità delle uova, segnalando come in questo periodo il consumo di quelle di gallina in Piemonte sia aumentato del 40% (stima Coldiretti) a fronte, invece, di un drastico calo nelle vendite di uova pasquali, scese del medesimo 40%. @ La quarantena è cara per i mangioni. Nonostante il calo di bollette, case e internet, i prezzi dei generi alimentari non scendono, con impennate per frutta, verdura e perfino pasta. Claudia Osmetti su Libero di oggi. @ Un'altra "vittima" del Covid19 tra le manifestazioni in calendario è Collisioni, il  festival musicale in programma a Barolo nel mese di luglio: slitterà al 2021. @ E a proposito di cultura, è un brutto periodo anche per l'editoria. E se da un lato l'ipotesi di riapertura anticipata delle librerie non convince tutti i titolari per questioni legate alla sicurezza, il dato certo è che il 2020 vedrà saltare la pubblicazione di almeno 23 mila titoli. Alessandro Zaccuri su Avvenire di sabato. @ Ma, oltre che sull'editoria e sui consumi alimentari, la pandemia in atto cambierà anche il nostro modo di fare turismo. Lo spiega l'ex direttore dell'Enit, Andrea Babbi, che su Qn di domenica invita, quando sarà possibile, a trasformare l'hashtag #iorestoacasa in #iorestoinitalia. "L'Italia è un paese meraviglioso, ricco di arte e cultura, e per molti versi deve ancora essere scoperto da noi italiani. Ecco, cominciamo appena possibile". @ E per sostenere il turismo, anche i tour operator si reinventano. Gli intermediari delle vacanze pensano a nuove soluzioni per viaggiare e, oltre a puntare su mete al momento non colpite dal virus, organizzano convegni digitali e viaggi a Km 0. (Corriere della Sera di domenica) @ Intanto, anche Repubblica informa i lettori che, a causa del Coronavirus, il giornale subirà alcuni tagli nell'offerta informativa. Dalla prossima settimana, sull'edizione cartacea spariranno gli inserti dedicati alla salute, alle scienze e ai piaceri del week-end, che saranno trasferiti sui canali digitali. Come già ha fatto La Stampa un mese or sono (sigh).

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content