È un locale essenziale del quartiere Trionfale di Roma, questo gioiello di Stefano Callegari, sempre pieno di gente, con la gente di fuori che spera di sedersi a uno dei tavoli dove va in scena la cucina tipica secondo le declinazioni raffinate di questo chef, nato come pizzaiolo.
La carta dei vini è competente e ricca di curiosità, come il notevole Ottonese in purezza che ha accompagnato la nostra cena, serviti con gentilezza e rapidità, compreso un pane straordinario tagliato a fette che rimane fra i più buoni assaggiati quest’anno (ma anche l’olio in tavola di Torreriviera cultivar Santagostino non era da meno).
Per nessuna ragione al mondo rinunciate ai supplì (5 €): ne fanno di cinque tipi (crema di scampi, cozze e pecorino, sugo di tonno, broccoli e pecorino), per noi il “calabro” con carnaroli, ‘nduja, melanzane e origano. Ottimo anche il piatto chiamato Cacio e ovo: una fonduta di parmigiano e pecorino con uovo in camicia e porro fritto.
via Cipro, 106
Roma
tel. 3407845281