Su Avvenire di oggi, riprendendo la notizia dell’obbligo imposto dalla UE sull’utilizzo di latte in polvere per i formaggi, Paolo Massobrio interviene a difesa delle tipicità e dei produttori nostrani e scrive: “Alle migliaia di allevatori che mungono latte ogni giorno, affamati da un prezzo sceso sotto i livelli di tolleranza, chi pensa? (…) Su di noi pende una spada di Damocle che porta il nome di Ttip, che interessa l’omologazione di certi prodotti ed entra in conflitto con il sistema europeo basato sulle Dop e Igp”. Infine, invitando il primo ministro ad intervenire come già fece il suo predecessore, conclude: “Che non ci faccia svegliare domani, scoprendo che l’Italiano sta facendo l’Italia, ma l’America…o la Germania”. @ Poi Paolo Pejrone, che su La Stampa scrive del caprifoglio, la pianta di bosco che è divenuta simbolo dell’amore indissolubile grazie alla sua secolare lotta per la sopravvivenza. @ Intanto, sul Corriere della Sera, Luciano Ferraro racconta la storia di Cristian e Michele Specogna, i giovani fratelli che a Corno di Rosazzo, nell’azienda di famiglia, producono un Sauvignon che è stato eletto il migliore del mondo ed ha sbaragliando 816 “rivali” provenienti da ogni continente. @ Segnalazioni gastronomiche da parte di Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Le Petrelle di Barano d’Ischia (Na), mentre da bere consigliano il Fiano Biancorte 2013 prodotto a Barile (Potenza) da Paternoster. @ Oggi su L’Espresso Enzo e Paolo Vizzari consigliano La Magnolia - Hotel Byron di Forte dei Marmi (Lu) e citano la nostra pizzeria del cuore, il Montegrigna by Tric Trac di Legnano (Mi) , oltre a La Piazza di Poggiardo (Le). @ Sempre su L’Espresso da segnalare il Dossier Toscana con l’itinerario proposto da Emanuele Coen dal ristorante Cibreo alle cantine del Chianti Classico. @ Infine i consigli alimentari di Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette parlano di fibre. Ne esistono di due tipologie, solubili e insolubili, ed hanno moltissimi pregi: rendono sazi, sono lassative e possono prevenire i tumori al colon e al retto.