“Senza Natale è più vuoto il bicchiere di Starbucks”. Questo il titolo con cui Paolo Massobrio, Su Avvenire di oggi introduce la sua riflessione sulla decisione di Starbucks di eliminare dalle sue tazze ogni riferimento al Natale cristianamente inteso. “L’operazione che ha deciso di fare Starbucks - scrive - rischia di diventare un boomerang dal punto di vista economico, anche se dietro a un bicchiere che non richiama il Natale potrebbe esserci sono una gran bella alzata di spalle, in un mondo che apparentemente sembra cancellare le differenze, non riconoscendo le cose con il proprio nome” @ Sul Corriere Luciano Ferraro racconta invece di Silvia Maestrelli, la donna che si occupava di mercato immobiliare e finanza e che oggi, dopo aver scoperto il Nerello Mascalese, sulle pendici dell’Etna ha avviato la sua azienda vinicola riscoprendo “la poesia del vino”. @ Intanto sulla Stampa Paolo Pejrone scrive della mela susina, un frutto da riscoprire e la cui storia, insieme a quella di altre “piante dimenticate” potrebbe costituire il futuro dell’agricoltura italiana. @ Nuova sosta golosa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica descrivono la cucina del ristorante Da Cesare di Roma (una scoperta anche del GattiMassobrio) e da bere consigliano il Core 2013 prodotto a San Biagio Piacentino (SA) da Montevetrano. @ Tappa gastronomica anche per Enzo e Paolo Vizzari, che su Espresso recensiscono i piatti del Seta - Mandarin Oriental Milan di Milano, mentre perAltre Tavole consigliano il Steakburger Gourmet di Massa (MS) e il ristorante Baccus di Matera. @ Immancabili anche i consigli alimentari di Caterina e Giorgio Calabrese, che questa settimana su Sette consigliano di “Mettere il buon senso al centro della tavola”. Variare gli alimenti con la Dieta Mediterranea permette di tenere lontano ogni allarmismo, come nel caso recente che vede la carne responsabile di malattie come il cancro.