“Le piante devono essere libere di assecondare i propri ritmi”. Lo scrive Paolo Pejrone, che su La Stampa di oggi spiega come il giardino insegni il valore del tempo. E aggiunge: “L’improvvisazione e la fretta sono pericolose nemiche: almeno lì, i nostri affanni e le preoccupazioni non dovrebbero entrare, perché sono per lo più fonte di danni”. @ Tanti auguri a Da Vittorio, il ristorante “corona radiosa" del GattiMassobrio amato anche da Luigi Veronelli, che compie 50 anni. Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta la storia dei fratelli Cerea, i titolari del locale, che a Cantalupa (Brusaporto) hanno anche un vigneto e si preparano a festeggiare con una cena di compleanno ufficiale curata da 21 chef e con il Seminario Veronelli “Degustazioni d’eccellenza”, per far scoprire i segreti nascosti del vino italiano. @ Sul Venerdi’ di Repubblica Gianni e Paola Mura recensiscono l’Osteria di Fornio di Fidenza (Parma) e da bere consigliano il Kikè 2015 firmato dalla cantina Fina di Marsala (Trapani), mentre su Espresso Enzo e Paolo Vizzari raccontano la cucina dell’Osteria Altran di Ruda (Udine) e per Altre Tavole segnalano l’Osteria Re Porco di Padova e il ristorante Delizie della Cascina di Catanzaro. @ Consigli Alimentari per Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette ripercorrono la storia del lupino e scrivono: “Ricco di alcaloidi e in passato origine di guai al sistema nervoso, oggi questo legume povero è tornato di moda”. @ Tutta da leggere sul Corriere della Sera la storia Daniele Righetti, il massimo collezionista di piante carnivore d’Italia che a Concorezzo, in Brianza, possiede un migliaio di linee clonali che vanno da pochi centimetri a un metro di altezza. @ APPUNTAMENTI: Giovedì 12 maggio, giornata di chiusura di Cibus, si ritrovano in fiera i Ristoranti del Buon Ricordo protagonisti del convegno “Ambasciatori di qualità dell’alimentare italiano” dedicato agli operatori della ristorazione qualificata. Al convegno prenderanno parte con il presidente dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo, Ovidio Mugnai, studiosi dell'agroalimentare, ristoratori e giornalisti, tra cui Paolo Massobrio. @ Venerdì 13 maggio alle ore 10 la storia del casoncello protagonista a Bergamo presso la Sala Mosaico della Borsa Merci - Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni. Il convegno De Casoncello vedrà la partecipazione di di Giulio Orazio Bravi, già direttore della Biblioteca Civica A. Mai, Massimo Montanari, docente ordinario di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna, Alessandro Parenti, docente e ricercatore universitario di Glottologia dell’Università di Trento, Umberto Bombana, chef del ristorante 8 ½ di Hong Kong. Quindi Roberta Garibaldi, ambasciatrice della World Food Travel Association e professore aggregato per gli insegnamenti di marketing ed economia dell’Università di Bergamo, Paolo Massobrio ed Enrico Cerea, chef del ristorante Da Vittorio di Brusaporto. La chiusura sui casoncelli e sulla loro storia è affidata a Silvia Tropea Montagnosi, giornalista enogastronomica, autrice e curatrice dell’”Enciclopedia della cucina bergamasca”, di “The Bergamo Cookbook”.