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20.05.2016

Niente primedonne, la lavanda preferisce il gioco di squadra”. Così Paolo Pejrone su La Stampa di oggi parla di una delle piante più popolari degli ultimi tempi. E scrive: “Poche cose sono brutte e tristi quanto un cespo di lavanda che cresce isolato, scontento e legnoso. (…) La lavanda non è primadonna, ma una pianta corista, che preferisce i grandi numeri, ama confondersi nella massa dei suoi simili”. @ Poi Luciano Ferraro, che sul Corriere della Sera racconta la storia di Zero Infinito, il vino biologico di Fiorentino Sandri e Mario Pojer: un bianco frizzante con il fondo da far depositare o da agitare prima dell’uso. @ Sosta golosa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Fuel di Padova e da bere consigliano il Roma 2015 prodotto a Colonna (Roma) da Terre dei Pallavicini, mentre su Espresso Enzo e Paolo Vizzari descrivono la cucina del Mirazur di Mentone e per Altre Tavole segnalano il Magazzino 52 di Torino e il Degusta di Avellino. Ma su IlGolosario.it è tutta da leggere la recensione di Andrea Nicola e Alessandra Fulginiti sul ristorante 9 di Alassio della famiglia Ricci @ Consigli Alimentari per Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette svelano i segreti della dieta della longevità di Sua Maestà Elisabetta II d’Inghilterra e scrivono: “Prugne per colazione, pesce e mango a pranzo, selvaggina con pesche per cena. E ciò che avanza nei piatti? Finisce ai cani”. @ Ma di alimentazione parla anche Luigi Ripamonti, che su Sette si schiera a difesa dei buongustai: “E’ falso dire che sono grassi. Se chi mangia per riempirsi rischia di prendere chili, chi si ciba per il puro piacere non dovrebbe temere ricadute sul peso”. E aggiunge: “Si chiama piacere epicurei quello provato non per placare la fame, ma quello legato agli aspetti sensoriali e all’estetica”. @ Una crociata aspra e ironica allo stesso tempo contro gli “Chef-imprenditori che gestiscono tutto e i manager delle catene che di cibo non sanno nulla”. E’ la trama del secondo libro del critico gastronomico Valerio Massimo Visintin, che dopo “Osti sull’orlo di una crisi di nervi” torna in libreria con “Cuochi sull’orlo di una crisi di nervi. Viaggio in incognito fra tic e manie della ristorazione italiana”. Il volume, in libreria da ieri, sarà presentato martedì 24 maggio allo spazio Open di Milano (ore 19.00). @ E di ossessione per il cibo parla anche il fotografo Martin Parr, che nel suo ultimo libro dal titolo “Real Food” mette a fuoco le nostre manie legate al cibo, iniziando da quello spazzatura. (Corriere della Sera)

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