Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio presenta i vini monferrini dell’azienda agricola di Davide Beccaria, che a Vinitaly quest’anno ha ricevuto il premio Cangrande della Regione Piemonte. @ Un successo di cui parla anche il Monferrato, con uno scatto in prima pagina del momento della premiazione (nella foto). @ Ma su La Stampa è da leggere anche la rubrica di “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero, che invita ad accantonare lo street food per riscoprire il piacere della trattoria. “Recuperiamo il concetto di trattoria - scrive - quello di una tavolata unica a cui si serva magari un solo piatto accompagnato da pane fresco e vino buono. Non disprezzo i panini, soprattutto se preparati con ingredienti di livello, ma la convivialità è la carta con cui vanno impacchettati. Non gettiamola per strada”. @ Quindi l’intervista di Rocco Moliterni a Donato Ascati, giovane chef alla guida del ristorante Glam di Venezia, che confida: “E’ fondamentale avere confidenza con le materie prime. E a Venezia ce ne sono di fantastiche”. @ Altra sosta anche per Edoardo Raspelli, che questa settimana recensisce i piatti del ristorante Bovio di La Morra (CN), con voto finale: 16/20. @ Infine, dalla tradizione ebraica un’abitudine salutare offerta dalle erbe amare. Ne parlano su La Stampa Caterina e Giorgio Calabrese, che ricordano come le erbe utilizzate per Pesach (la festa ebraica che ricorda il passaggio dalla schiavitù alla liberazione) contengano parecchie sostanze benefiche utili a depurare l’organismo in modo naturale; dal tarassaco alla cicoria, dall’ortica alla rucola fino alle puntarelle.