“Può essere dolce o piccante e la sua caratteristica principale è la presenza di screziature verdi, dovute al processo di erborinatura”. Così Paolo Massobrio, su La Stampa parla del Gorgonzola, il formaggio di latte vaccino che “Si conserva nello scomparto meno freddo del frigorifero, protetto con carta stagnola e contenitori chiusi”. @ Ma su La Stampa Massobrio scrive anche di Daniele Olivero, il vignaiolo di Cassine (Al) che, finiti gli studi in Viticoltura ed Enologia ha raggiunto il padre tra le vigne, dove ora produce Barbera e Dolcetto che sono una scoperta. @ Sulla stessa pagina Doctor Chef Federico Francesco Ferrero celebra gli arancini. “Per farli buoni - scrive - occorrono esperienza nel dosare gli ingredienti, pazienza nell’attendere tutta la notte che il riso Originario si compatti e sapienza nel preparare la pastella”. Il migliore? “Lo fa solo una rosticceria” (ma non confida quale, sigh) @ Poi l’intervista di Rocco Moliterni a Pino Cuttaia, cuoco della Madia di Licata (il Miglior Ristorante del GattiMassobrio n.d.r) che confida: “Ho scelto polpo e carciofi come ingredienti su cui far esercitare la creatività dei giovani chef perché imparassero a lavorare sulla stagionalità”. @ Infine Edoardo Raspelli, che recensisce i piatti del ristorante Simplyfosh di Palma de Mallorca con voto finale: 16,5/20. (La Stampa)