“Dopo le carni cancerogene, non ci salveranno cavallette e formiche”. Questo il titolo con cui Paolo Massobrio, su ilSussidiario.net, introduce il suo commento al battage mediatico relativo alla nocività delle carni lavorate e all’introduzione degli insetti nell’alimentazione occidentale. E dice: “Smettiamo di separare il mondo alimentare in ciò che è lecito e ciò che non lo è (…) L’unica verità rivelata è quella del buon senso, che trova alimento nella tradizione e si rinnova”. @ Stesso concetto ma parole diverse anche su Avvenire, dove Massobrio aggiunge: “Il contenuto dell’avvertimento dell’OMS sta nella regola di variare gli alimenti (…) E possibilmente questa variazione deve andare di pari passo con la stagionalità, che offre i prodotti della terra ma anche la loro trasformazione”. E a proposito di Expo, che ha insegnato come “Il patrimonio enogastronomico italiano sia inscindibile dal turismo” e che continuerà a vivere nei territori, Massobrio poi conclude: “Questo bisognerebbe analizzare, anziché assolutizzare sempre un particolare, che crea soltanto danni e allontana dalla verità”. @ E sul tema delle “estremizzazioni” intervengono su Sette anche Caterina e Giorgio Calabrese, che evidenziano come diete troppo “esclusiviste” portino alla malnutrizione e scrivono: “Nessun alimento consumato in eccesso può far bene”. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta la storia di Giovanni Neri, il giovane vignaiolo di 24anni che si divide tra l’azienda Casanova e i viaggi per promuovere i suoi Brunello. E che sulla guida del Corriere “Vignaioli e vini d’Italia” ha conquistato 100 punti. @ Poi Paolo Pejrone, che su La Stampa scrive della stagione delle potature, spesso indiscriminate e rischiose perché possono rovinare la bellezza della natura. @ Sosta golosa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti dell’Osteria del Biliardo di Milano, mentre da bere consigliano il Fiano di Ponza Bianco prodotto a Ponza da Antiche cantine. @ APPUNTAMENTI: Cosa accadrà dopo il 31 ottobre, quando i riflettori su Expo saranno spenti? Bisognerà lavorare affinché le basi poste negli ultimi 6 mesi si evolvano in nuovi modelli di consumo alimentare. Questo il tema che sarà al centro di PizzaUp, il simposio tecnico dedicato alla pizza italiana giunto alla nona edizione in programma a da lunedì 2 a mercoledì 4 novembre a Vighizzolo d’Este. E proprio lunedì 2 novembre, nell’ambito dell’incontro “Cucina e Nutrizione”, Paolo Massobrio interverrà in veste di critico commentando il pensiero e le esperienze sul tema dello chef Heinz Beck.