Resistente, simile all’acero e dalle bacche apprezzate soprattutto da tordi e merli. Così, su La Stampa di oggi, Paolo Pejrone definisce il Cianfardello, un albero amato ovunque ma sottovalutato in Italia. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro parla invece dell’ultimo investimento di Riccardo Illy, alias “Il Signore del Brunello”, per la cantina Mastrojanni: l’acquisizione di un gruppo di case antiche a Montalcino da cui ricaverà un resort con 11 stanze e vista panoramica sui vigneti. @ Sul Venerdì di Repubblica Gianni e Paola Mura recensiscono i piatti de La Crota di San Pietro di Alzano Lombardo (BG) e da bere consigliano l’ Halleluja 2015 prodotto da Vini Campisi a Siracusa. @ Su Espresso Enzo e Paolo Vizzari raccontano la cucina della Bottega Ristorante di Cesare Giaccone di Albaretto della Torre (CN), e per Altre Tavole segnalano El Camineto di Cortina d’Ampezzo (BL) e la Trattoria Paolino di Vercelli. @ Infine, i Consigli Alimentari di Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette elencano i benefici del latte d’asina. “E’ più simile a quello umano - scrivono - tollerato anche dai soggetti allergici a quello vaccino. Ottimo per fare il formaggio”. @ APPUNTAMENTI: tutto pronto per il Bagna Cauda Day. Da oggi a domenica, 155 locali tra Asti, Casale Monferrato, Ovada, Gavi, Tortona, Costigliole d’Asti e in decine di altri paesi sparsi tra le colline e in tutto il mondo, celebreranno il piatto tipico piemontese con tavole apparecchiate per 15mila commensali. Dopo l’anteprima di ieri, con la consegna del premio “Testa d’Aj” a personaggi che si sono distinti per essere andati controcorrente (il poeta Guido Ceronetti, i ristoratori Piero Fassi e Rosalba Faussone e il disegnatore Antonio Guarene n.d.r), il primo appuntamento sarà stasera con la stessa formula della passate edizioni: menu a 25 €, bottiglia di vino a 8 € e bagna cauda in 3 varianti, Come Dio comanda” (tradizionale), Eretica (con poco aglio) e Atea (senza aglio). Tutte le info sul sito www.bagnacaudaday.it/joomla/